sabato 26 giugno 2021

ESCE IN EDICOLA "LE CALCIATRICI", IL MENSILE DEL CALCIO FEMMINILE !

 Quando l'altro giorno mi sono recato nella mia edicola fiorentina di fiducia per comprare la mia solita Settimana enigmistica e l'ho vista esposta in tre copie proprio li accanto non ci credevo, sono rimasto qualche secondo interdetto. 


Copertina del numero 1 (Fonte; Ansa.it)


Si, perchè una rivista dedicata al calcio femminile era sempre stato un sogno per noi pochi ma buoni appassionate/i, con siti e blog dedicati abbiamo cercato di creare una letteratura telematica ma su cartaceo non avevamo mai visto niente, a parte articoli e servizi gentilmente concessi da qualche quotidiano.

La prendo e la sfoglio, a me piacciono molto le riviste ma di solito trovi tante pagine di pubblicità, annunci, etc, invece no, questa rivista è "Tutta polpa" 80 pagine di articoli, foto e servizi interamente a tema, stampata poi da un editore, Alberto Peruzzo, da decenni garanzia di qualità.

Leggendola la sera in tutta tranquillità scopro con piacere che sono stati i 3,90 euro meglio spesi degli ultimi tempi, in quanto il risultato va onestamente oltre ogni mia aspettativa, in quanto c'è tutto, davvero tutto, sia per i neofiti che per gli appassionati di lungo corso; si parla di nazionale e top player mondiali ma anche di serie B e del mio caro Futsal, con un'intervista a  Rachele Roncucci,  calciatrice del Pero in serie A2 (ovvero quella che è diventata casa mia). Ci sono statistiche, risultati e marcatrici del campionato di A e B, così che quando tra qualche tempo avremo voglia di ripercorrere la stagione 2020/2021 il numero 1 di "Le calciatrici", che tutte e tutti noi ovviamente conserveremo gelosamente formando nel tempo una collezione, sarà li per noi. Ci sono articoli su calciatrici molto famose come Alia Guagni e Laura Giuliani che è sempre bello riscoprire, e come detto profili di serie cosiddette minori (ma solo per una questione di categoria, lo ripeto sempre) tra cui Alessia Groni, portiere del Pavia che milita in eccellenza, che fa parte dello staff e  che nella prima pagina ci prende per mano facendoci conoscere la rivista, oltre a farsi conoscere a propria volta. 

Proprio nella sua intervista Alessia ci dice una cosa molto importante, una vera e propria dichiarazione d'intenti che mi trova perfettamente d'accordo, ovvero che questa pubblicazione parlerà  di CALCIO, non di gossip o di tematiche extracalcistiche, finalmente un contesto in cui si valorizzano doti tecniche e ruoli in campo anziché guardare con chi si sposa la tale o la pettinatura della talaltra. E' giusto condannare comportamenti sbagliati e porre delle questioni, l'ho fatto anch'io, ma quello che ora è più importante è focalizzarsi sul calcio, poiché le differenze e i pregiudizi si abbattono solo con la normalità delle cose, e il calcio femminile ha bisogno di quotidianità, di visibilità mediatica, di essere inserito nel sistema come un qualcosa di perfettamente compiuto, e per fare questo c'è bisogno di investire, di mostrare, di coinvolgere lo spettatore e il lettore, cosa che questa rivista fa alla grande, e fidatevi del vostro blogger, correte in edicola (Qui a Firenze si trova benissimo) e non lo rimpiangerete.

Come scritto nelle ultime pagine, il secondo numero di "Le calciatrici" uscirà il 15 agosto, a ridosso dell'inizio dei campionati, e poi sarà mensile. Non aggiungo altro, a parte buona lettura.

sabato 5 giugno 2021

PALCO DA CALCIO...BIS!!!!!

 

Me lo ricordo, il primo Palco da calcio anno 2020. Ne sentii parlare all'inizio di quell'estate strana, ovattata, un'eco lontana di altre estati che avevamo date per scontate; fu Costanza stessa a parlarmene, appena conosciutisi, due estranei che prima la tecnologia e poi le affinità elettive avevano ben presto trasformato in amici.

L'idea di fare teatro nei campi da calcio, a loro volta palcoscenici polverosi e malcurati di un altro degli spettacoli che nessuno poteva mettere in scena, mi piacque all'istante; dava un senso a due arti ammutolite, un reciproco aiuto per attori, maestranze, gestori degli impianti sportivi e del bar; al circolo di  San Miniato (Quello alle porte di Siena, la Toscana abbonda di San Miniato...) si mangiava bene spendendo poco, addirittura con una convenzione cena-spettacolo che sarà ripetuta anche  quest'anno, e le sere d'estate avevano una magia che da parte mia avevo perso in qualche angolo della memoria, in qualche serata lontana dove da ragazzi si improvvisava quella vita che poi sarebbe arrivata. Le sere a Palco da calcio mi hanno fatto davvero tornare ventenne, che poi ad ogni nuova performance tra appassionate e appassionati ci si riconosceva e conosceva, gli spettacoli  talvolta  erano divertenti e altre volte intensi e commoventi, ma non c'era sentimento che resistesse poi al piacere di un bicchiere della staffa al circolino, oppure a due tiri in quelle porte che da mesi aspettavano un pallone da riabbracciare.


La locandina ufficiale realizzata da Erika Rubino.

Palco da calcio è stato, e sarà,  bel teatro, musica, magia, vita, e questo grazie a tutte le persone che ci collaboreranno  ma soprattutto grazie a lei, Costanza Mascilli Migliorini, una donna che crede veramente in quello che fa, che in un'estate da morale a terra (Per lei doppiamente, essendo calciatrice e attrice...) anziché piangersi addosso si è inventata un'idea, e quell'idea ha portato avanti tra tante difficoltà, e che poi alla fine si è rivelata vincente, tanto vincente da ripeterla, non più a Siena ma alle porte di Firenze, nei luoghi dove qualche anziano ancora si ricorda di Bartali e del suo naso triste; non siamo ancora fuori dalla pandemia ma il nostro resistere a un periodo che si vorrebbe dimenticare e non dimenticheremo mai ha portato a una indispensabile bellezza collaterale, e Palco da calcio è appunto questo, un fiore che nasce dal letame di questo tempo.

Date fiducia a Costanza, ai suoi allievi che insceneranno vari spettacoli (Il primo, il 20 giugno alle ore 21, si baserà su uno dei miei romanzi preferiti, Uomini e topi di Steinbeck) a Carolina Marconi e a Bartolomeo Bartolini (Ovvero le altre due anime di Echoes, l'associazione di promozione sociale intenta a operare anche in campo artistico da loro fondata, e della quale sono orgoglioso di essere socio assieme a mia moglie) alla fotografa Erika Rubino che sarà sempre al loro fianco e naturalmente attrici e attori, ovvero coloro che saranno li a colorarvi di sole e di azzurro l'estate. 

Palco da calcio è magia, una magia discreta che nasce dall'amore, l'origine di tutte le cose più belle.

INCONTRO CON SARA COLZI, E L'IMPORTANZA DELL'OPEN DAY DEL PONTEDERA CALCIO FEMMINILE.

 Fin dalla splendida intervista che, ormai più di un anno fa, mi regalò (Potete trovarla qui;  IL VIOLA E IL ROSA: LE PROTAGONISTE; INTERVIS...