Quando l'altro giorno mi sono recato nella mia edicola fiorentina di fiducia per comprare la mia solita Settimana enigmistica e l'ho vista esposta in tre copie proprio li accanto non ci credevo, sono rimasto qualche secondo interdetto.
Si, perchè una rivista dedicata al calcio femminile era sempre stato un sogno per noi pochi ma buoni appassionate/i, con siti e blog dedicati abbiamo cercato di creare una letteratura telematica ma su cartaceo non avevamo mai visto niente, a parte articoli e servizi gentilmente concessi da qualche quotidiano.
La prendo e la sfoglio, a me piacciono molto le riviste ma di solito trovi tante pagine di pubblicità, annunci, etc, invece no, questa rivista è "Tutta polpa" 80 pagine di articoli, foto e servizi interamente a tema, stampata poi da un editore, Alberto Peruzzo, da decenni garanzia di qualità.
Leggendola la sera in tutta tranquillità scopro con piacere che sono stati i 3,90 euro meglio spesi degli ultimi tempi, in quanto il risultato va onestamente oltre ogni mia aspettativa, in quanto c'è tutto, davvero tutto, sia per i neofiti che per gli appassionati di lungo corso; si parla di nazionale e top player mondiali ma anche di serie B e del mio caro Futsal, con un'intervista a Rachele Roncucci, calciatrice del Pero in serie A2 (ovvero quella che è diventata casa mia). Ci sono statistiche, risultati e marcatrici del campionato di A e B, così che quando tra qualche tempo avremo voglia di ripercorrere la stagione 2020/2021 il numero 1 di "Le calciatrici", che tutte e tutti noi ovviamente conserveremo gelosamente formando nel tempo una collezione, sarà li per noi. Ci sono articoli su calciatrici molto famose come Alia Guagni e Laura Giuliani che è sempre bello riscoprire, e come detto profili di serie cosiddette minori (ma solo per una questione di categoria, lo ripeto sempre) tra cui Alessia Groni, portiere del Pavia che milita in eccellenza, che fa parte dello staff e che nella prima pagina ci prende per mano facendoci conoscere la rivista, oltre a farsi conoscere a propria volta.
Proprio nella sua intervista Alessia ci dice una cosa molto importante, una vera e propria dichiarazione d'intenti che mi trova perfettamente d'accordo, ovvero che questa pubblicazione parlerà di CALCIO, non di gossip o di tematiche extracalcistiche, finalmente un contesto in cui si valorizzano doti tecniche e ruoli in campo anziché guardare con chi si sposa la tale o la pettinatura della talaltra. E' giusto condannare comportamenti sbagliati e porre delle questioni, l'ho fatto anch'io, ma quello che ora è più importante è focalizzarsi sul calcio, poiché le differenze e i pregiudizi si abbattono solo con la normalità delle cose, e il calcio femminile ha bisogno di quotidianità, di visibilità mediatica, di essere inserito nel sistema come un qualcosa di perfettamente compiuto, e per fare questo c'è bisogno di investire, di mostrare, di coinvolgere lo spettatore e il lettore, cosa che questa rivista fa alla grande, e fidatevi del vostro blogger, correte in edicola (Qui a Firenze si trova benissimo) e non lo rimpiangerete.
Come scritto nelle ultime pagine, il secondo numero di "Le calciatrici" uscirà il 15 agosto, a ridosso dell'inizio dei campionati, e poi sarà mensile. Non aggiungo altro, a parte buona lettura.
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