domenica 6 dicembre 2020

POMIGLIANO - PONTEDERA, LA SERIE B CHE VALE.

 In questi ultimi tempi sto seguendo con grande piacere le dirette in streaming  della serie B. Quasi tutte le 14 società le offrono gratuitamente agli spettatori tramite le pagine Facebook delle squadre di casa, a volte sono dirette curate con tanto di telecronache, a volte un poco più naif, ma in ogni caso lo sforzo è sempre da apprezzare, perchè vedere in modo non ottimale è sempre meglio che non vedere niente, che in questo momento di porte chiuse è proprio quello che ci aspetta. E poi che diamine, nella vita ci si deve saper accontentare, e plaudere alle buone intenzioni.


La serie B in streaming, una realtà. (Fonte; pagina Facebook Pontedera CF)


Oggi pomeriggio avevo l'imbarazzo della scelta, tra il Cesena, Il Como e altre squadre che mi stanno simpatiche (In pratica tutte tranne la Lazio...) ma se si parla di Serie B le mie preferenze vanno alle granatine, ovvero il Pontedera di Renzo Ulivieri.  Perchè è Toscana, perchè mi stanno simpatiche le giocatrici e perchè vorrei che tanti dei grandi allenatori che si sono stancati del "Salotto buono" si dedicassero al calcio femminile.

Ieri le granatine erano di scena a Pomigliano, una delle migliori squadre della cadetteria, giustamente tra le prime in classifica, che prendendo tra le sue fila giocatrici incautamente scartate dal Napoli come Schioppo e Parnoffi e anche altri talenti indiscussi come Penelope Riboldi e  le ex viola Giulia Ferrandi e Greis Domi, ha crato una signora squadra che se la giocherà alla grande per il passaggio nella massima serie. Non proprio un cliente facile per le toscane che però sono riuscite, nelle ultime partite, a indirizzare in migliori binari una stagione partita malissimo, con guai e situazioni al limite del grottesco che ho già elencato in altre sedi, ma oltre ai risultati questa squadra ha acquistato consapevolezza, si sta orientando alla grande nella categoria e da ora in poi incontrarla sarà un problemone per tutte.

Il Pontedera racchiude in se tutti gli elementi della grande squadra; fuoriclasse veterane che ancora sbalordiscono per vigore e agonismo, giovani interessanti e grande intesa tra le compagne, si sente tutta la forza di un gruppo assolutamente coeso e diretto da un maestro d'eccezione.

La partita a Pomigliano è stata di una intensità assoluta fin dai primi minuti; se le campane, prive purtroppo della Ferrandi ai box per infortunio, hanno cominciato a pressare le pontederesi, queste ultime hanno ribattuto colpo su colpo, crescendo sempre più col passare dei minuti. Purtroppo la fortuna non ha girato fin dall'inizio; alla mezz'ora il portiere Francesca Sacchi è rimasta vittima di un duro colpo al ginocchio, e le immagini della sorella Alice che prima la soccorre e poi la abbraccia quando capisce che Francesca non può continuare, scortandola poi fino fuori dal campo, è stata un'istantanea di bellezza sportiva. 





Una storia in 3 foto. Sorelle anche in campo. (immagini tratte dalla diretta del Pomigliano)



Il Pomigliano ha il pallino del gioco ma manca di cattiveria, e si espone alle ripartenze di una Alice Sacchi in stato di grazia, forse la migliore delle sue nel primo tempo insieme a Ginevra Maffei, la quale purtroppo si infortuna a sua volta a inizio ripresa. Ma il Pontedera si dimostra squadra capace di reagire anche alla sfortuna, i minuti passano e Linda Gavagni, Sandy Iannella e Priscilla del Prete diventano sempre più pericolose, il terminale offensivo Natasha Carrozzo lotta contro l'intera difesa, il portiere di riserva Viterbo si dimostra all'altezza della situazione e al minuto 37 compie una parata prodigiosa su Tudisco. Purtroppo nel corner successivo arriva la deviazione vincente di Cox dopo una mischia, che porta le campane a ottenere un vantaggio certo non immeritato ma che non è comunque giusto per quanto visto nel secondo tempo, questa era una partita in cui un pareggio avrebbe reso giustizia e entrambe le squadre.

Ma il Pontedera non ci sta, decuplica le energie dimostrando una condizione atletica eccellente, e negli ultimissimi minuti di recupero arrivano le occasioni più clamorose; prima una punizione da quasi trenta metri dove tutte si aspettano il cross in area ma che la formidabile Iannella (una delle calciatrici italiane più importanti degli ultimi 15 anni, che fu opzionata anche da Milena Bertolini per il Mondiale 2019) calcia di potenza verso l'incrocio dei pali, e ci vuole una grande Parnoffi per impedire che il pallone baci il palo e termini in rete. 

Ma è dal corner successivo, oltre anche la zona Cesarini, che scaturisce l'episodio più eclatante e controverso della partita; infatti la fuoriclasse Priscilla del Prete estrae dal cilindro uno di quei tiri  che possono nascere solo dal suo sinistro magico, la palla in pratica colpisce il secondo palo, carambola sulla Parnoffi in tuffo disperato e termina in rete, bravura e (per una volta) fortuna; ma l'arbitro, sinceramente non all'altezza fin da subito, vede un fantomatico fallo sul portiere e annulla un goal che più lo vedo (c'è la diretta salvata sulla pagina del Pomigliano) e più mi sembra regolare, anche se una sola inquadratura non basta a sciogliere i dubbi in un senso o nell'altro; le granatine si infuriano, Priscilla del Prete più delle altre, e finisce per prendere un giallo per proteste che aggiunge la beffa al danno. Sinceramente veder annullare un colpo di genio simile fa male agli amanti del calcio, anche perchè il Pontedera meritava tutta la vita il pareggio, e dispiace che una gara tanto intensa sia stata alla fine falsata da un arbitraggio non all'altezza, ma la bellezza di un gesto tecnico resta oltre ogni convalida, e l'arcobaleno disegnato dalla Del Prete è un magnifico graffito di calcio sopraffino. E' su questo magic moment che voglio chiudere l'articolo, il Pomigliano porta a casa i 3 punti ma il Pontedera acquista spessore e consapevolezza, un qualcosa di prezioso quanto i punti. 

Che belle queste granatine, da innamorarcisi.


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