lunedì 16 novembre 2020

FINALMENTE PONTEDERA; E TUTTO VA COME DEVE ANDARE....

 Questa prima domenica di zona rossa almeno una gioia l'ha data. Il Sabato da spettatore televisivo forzato della serie A femminile (se penso che un anno fa in questo periodo riuscivo a vedere anche 3 partite in un weekend mi viene il magone, ma d'altra parte è così per tutte/i noi) è stato altalenante, in quanto ha regalato la gioia della vittoria della Fiorentina dopo un'era geologica (anche se della spumeggiante formazione dello scorso anno resta solo un pallido ricordo) il pari dell' Empoli con una grande  Cecilia Prugna e ahimè la sconfitta di una magnifica Florentia contro la Juve causa rigore diciamo "fantasioso", ma l'inadeguatezza dei direttori di gara nel femminile non la scopriamo oggi.

Domenica ho tifato Napoli aspettando Alessandra Nencioni e il finora deludente mister Marino non l'ha schierata ed è finita con un tristanzuolo 0-0, e mi restava solo la serie B con ben 5 rinvii su 7 ma con le due squadre che tifo, il Cesena e soprattutto il Pontedera di Ulivieri.  Il Cesena di Tatiana Georgiou e Alice Pignagnoli continua a far punti e giocare bene (Anche se la rivelazione è il Pomigliano di Giulia Ferrandi ed Emanuela Schioppo, quest'ultima mandata via in modo discutibile da Napoli), il Pontedera invece aveva bisogno di una vittoria, dopo un inizio di stagione travagliatissimo con lo 0-10 subito dalla Lazio in quanto dopo l'espulsione di Sacchi dovette schierare in porta una giocatrice di movimento, e le laziali a esultare dopo ogni goal  (e non mi dispiace che le biancocelesti siano finora la delusione del campionato, nemmeno un po'...il Karma) ha saputo rialzarsi, perchè questo Pontedera, anche se mi mangio le mani fino all'osso che non abbia più Valentina Cei in rosa, è una squadra forte che può dire la sua e salvarsi, ma soprattutto può SCHIERARE DI NUOVO TRA LE SUE FILA LINDA GAVAGNI.


E va bene così, senza parole...(fonte; pagina facebook Pontedera femminile)


Ve la ricordate la sua storia? potete trovarla su questo blog nell'articolo dello scorso 12 settembre, in pratica fu squalificata sei mesi e multata per aver fatto uno stage coi bambini di un'altra formazione oltre a quella in cui è tesserata, una vicenda talmente assurda e Kafkiana che per una volta lo sport ha fatto ammenda e ha tolto la squalifica, dimostrando che le leggi sbagliate vanno riviste. Si, tutto bello, ma intanto due mesi di campionato e le prime 6 partite Linda se li è persi, e per il Pontedera ha subito un danno enorme, e tra averla e non averla fa una bella differenza, perché signori miei a Linda Gavagni sono bastati 15 minuti, a Bergamo contro l'Orobica, per buttarla dentro.

Ma andiamo con Ordine. Partita come detto contro la tormentata formazione lombarda, squadra materasso della scorsa serie A che anche in B non sta certo facendo sfracelli, dimostrando tutta la fragilità di un progetto che investirebbe anche e sulla carta è molto serio, ma è quasi nullo a livello tattico. Orobica - Pontedera era un poco una sfida da ultima spiaggia, in una serie B a girone unico difficilissima che quest'anno prevede ben 4 retrocessioni; orobica quart'ultima a 5 punti, Pontedera ultimo a 1.

E' l'Orobica a partire meglio e ad andare in vantaggio al minuto 12 con Giorgia de Vecchis, talentuosa centrocampista ex Empoli della quale ho un buon ricordo;  ma appena tre minuti dopo è proprio la Gavagni a trovare il pareggio, un goal che purtroppo non ho visto e non posso descrivere (così come tutta la partita purtroppo), ma immagino quale gioia, quale liberazione deve essere stata questa rete. 

Bentornata Linda, ti aspettavo con gioia, io e tutti gli appassionati.


Meraviglioso selfie post partita (fonte; calciofemminileitaliano.it)

Che poi la giornata perfetta si è concretizzata nel secondo tempo, quando un'altra grande giocatrice di questa squadra, Natasha Carrozzo, lei reduce da un lungo infortunio, ha segnato la rete del 2-1 al minuto 49 che sarebbe stata poi quella della vittoria; la coppia di goleador è ricomposta, tutto inizia a andare come deve per le Granatine, il duo delle meraviglie c'è, c'è una rosa di qualità e competitiva in ogni reparto, c'è la grande Priscilla del Prete che fornisce loro palloni d'oro, c'è l'Immensa Sandy Iannella a dare esperienza e qualità, c'è un mister eccezionale; va tutto bene ragazze, il sentiero si sta spianando, avete lasciato l'ultimo posto al Perugia, la salvezza è a un solo punto, dove orbitano Chievo Mozzecane e la stessa Orobica. E' una serie B complicata ma dalla quale si può risalire, il Pontedera al completo se prende fiducia si può assicurare la salvezza, e con Gavagni e Carrozzo recuperate si può cominciare a sognare forte. 

Viva il Pontedera. Tutto va, come deve andare....(cit. Max Pezzali)


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