Come molte e molti di voi sapranno, dallo scorso settembre (come passano i mesi..) sono l'addetto stampa del San Giovanni calcio a 5, un compito che svolgo con costante piacere e passione, avendo trovato in società e calciatrici, dopo la collaborazione della scorsa primavera, il background ideale per portare avanti il mio personale percorso sul calcio femminile, visti i valori che la società promuove.
Però diciamoci la verità, sono arrivato quasi totalmente digiuno di futsal, non ne conoscevo le dinamiche, le regole (e tuttora alcune cose le sto ancora assimilando...) alcuni me lo avevano denigrato, lascia perdere che ci vai a fare, è solo un surrogato del calcio...meno male che io i consigli notoriamente non li ascolto mai, e infatti con i mesi il calcio a 5 mi è entrato sotto la pelle, e me ne sono innamorato di quel sentimento discreto che non arriva da un coup de foudre ma che però dura a lungo, forse per sempre.
Perché poi non è vero che è un surrogato del calcio, chi lo dice pecca di pressappochismo, poiché come mi hanno detto persone che se ne intendono questo è uno sport più simile al basket, per ruoli, dinamiche e disposizione in campo. Ha una sua unicità e una sua nobiltà, altro che (pregiudizi, parte seconda...) ultima spiaggia per calciatrici stanche, visto che la maggioranza, specialmente se si sale di livello, praticano calcio a 5 da sempre, nascono futsaliste e sono orgogliose di esserlo. E poi il Calcio a 5 lo sapete cos'è? assolutamente divertente, emozionante, scevro dalla noia, sempre sul filo del rasoio; essere avanti di due goal a 30 secondi dalla fine e stare ancora col cuore in gola, queste sono emozioni. O anche segnare la rete del vantaggio a 10 secondi dalla fine e dover restare calmi perché 10 secondi col tempo effettivo sono infiniti e col portiere di movimento puoi arrivare in porta anche due volte, e quasi sempre si patisce fino all'ultimo centesimo di secondo; sconsigliato ai deboli di cuore, per capirci.
Insomma, una grande passione che è nata soffrendo insieme al Sangio, ma come sapete io sono un curioso e un appassionato, e non potevo limitarmi a seguire solo le mie ragazze, dovevo andare oltre, scoprire altre squadre, altri microcosmi, altre fuoriclasse. Per cui in questo post tratterò di tutte le squadre extra San Giovanni che ho seguito e alle quali mi sono avvicinato, e in qualche caso affezionato.
Per adesso la mia conoscenza nozionistica del futsal femminile è limitata al girone B della serie A2, dove militano le rivali (Sempre e solo sportive..) della mia squadra. Mi sono avvicinato a persone dello staff e calciatrici, talvolta trovando una corrispondenza che, detto fuori dai denti, nella serie A femminile esiste sempre meno.
Partiamo dalla squadra che ho più nel cuore, quella che ammetto candidamente di tifare quando tolgo la maglietta del San Giovanni, ovvero la Virtus Romagna di Alessandra Imbriani; reputo questa formazione la più simpatica in assoluto e quella che quando arriva ospite nei palazzetti delle altre squadre ti lascia sempre la scia di magia, a partire dalla fantastica DS, la mia amica Sara Brunozzi, e da Sofia Muccioli che portano con loro un bel sorriso e tanta romagnola convivialità,
simpatia che si estende a tutte le calciatrici, dalla fortissima dieci Milly Cabrera, alla letale Sara Berti, alla geometrica Francesca Mancarella, alla super portiere Susi Faccani, all'astro nascente Norma Giuva fino ad arrivare a colei che per me è la calciatrice di futsal più forte che abbia visto nella categoria, capitan Martina Mencaccini, convocata tra l'altro dal ct Roberto Menichelli nella prima storica selezione della nazionale italiana di Futsal Femminile del 2015; io credo, fin dalla prima volta in cui l'ho vista giocare a San Giovanni in amichevole, che Martina sia una discendente diretta di Dietrich Nikolaus Winkel, l'inventore del metronomo; è incredibile infatti come lei, che non esce dal campo praticamente mai e all'ultimo minuto è fresca e reattiva come a inizio gara, riesca a dettare i tempi, a far girare il pallone, a difendere e a venire in avanti segnando anche dei goal pazzeschi; forse un giorno riuscirò a capire il suo ruolo, ma credo che non lo abbia, che sia tutti i ruoli in uno. Una giocatrice sublime, completa, per la quale ho una vera e propria fissazione, per me Martina Mencaccini è IL FUTSAL, una giocatrice che da sola giustifica l'innamoramento per uno sport.
E poi le dirette di questa squadra sono uniche, con la Brunozzi che incita, esulta e se la prende quando non va; vedere per credere!
L'altra squadra per cui ho molta stima e ammirazione, e che mi riesce molto semplice seguire poiché il Palafilarete è non solo a Firenze, non solo nel mio quartiere, ma a cinque minuti a piedi da casa mia, è il Firenze calcio a 5.
Parlare del Firenze è citare per prima cosa colei che è una delle figure più leggendarie e rispettate del futsal, la prima donna Toscana a prendere il tesserino da allenatore a Coverciano, una vera pioniera di questo sport; sto parlando ovviamente di Claudia Tarchiani, altra persona per la quale ho una ammirazione sconfinata, e anche gratitudine visto che mi ha invitato a vedere la partita contro la Polisportiva 1980 di domenica scorsa.
Anche per le giocatrici del Firenze ho delle infatuazioni calcistiche profonde, nate in qualche modo "sotto pressione" in quanto mi sono ritrovato a commentare due partite ravvicinate contro di loro, e ho imparato a temere prima di tutto l'asse Perelli- Galluzzi, queste due grandi interpreti del futsal mi hanno fatto tremare i polsi a ogni loro folata, e poi vabbè, c'è Paola Mauro detta Botta, non credo di dover presentare agli appassionati una leggenda assoluta, con un grande passato nel calcio a 11 all'Agliana e poi anche nel Firenze, che avrebbe passato la quarantina ma in realtà si è assestata biologicamente a 25 anni e per la quale provo un'emozione ogni volta che gioca un pallone, perchè dai suoi piedi passa la storia del calcio toscano.
E poi ci sono i nuovi due fantastici innesti di questa stagione, la Brasiliana Deise Ramos, presente già al memorial di settembre ma che è ha potuto esordire in campionato solo da fine novembre, e la freschissima nuova arrivata Alessandra Fossi direttamente dal pelletterie. Per inquadrare queste due fenomenali giocatrici, destinate a scrivere pagine di storia in questo club, vi racconto le ultime due partite; contro il Foligno Fossi, all'esordio assoluto in biancorosso, ha segnato tutte e 4 i goal del Firenze portando la squadra alla vittoria e domenica scorsa, inframmezzati dal masterpiece di Galluzzi, ci sono state due reti di Deise Ramos che sono la crema dell'arte futsalistica; il primo un tesissimo tiro sul secondo palo assolutamente infermabile, il secondo una palombella incredibile da distanza siderale che aldilà della porta lasciata sguarnita dal portiere di movimento è stato un capolavoro di balistica. Care ragazze del Firenze, ogni tanto fatelo un goal bruttino e anonimo, tanto per spezzare la monotonia....
Poi ci sono squadre che devo ancora conoscere e capire ma delle quali ho apprezzato le singole, e da ex portiere non posso fare a meno di osservare il lavoro degli estremi difensori, e vi vorrei parlare di una ragazza che mi ha veramente colpito, il portiere della Polisportiva 1980 Giulia Bertozzi, una ragazza reattiva ed esplosiva e con un grande senso della posizione, e alcune delle ragazze del Sangio, che (ahimè) contro la Polisportiva hanno impattato, mi parlarono proprio di questo portiere che gliele prendeva tutte. Non ero in Romagna in quell'occasione ma avendo visto la diretta Facebook concordai con loro, e anche domenica nella gara contro il Firenze Giulia mi è parsa la migliore in campo della sua squadra, parando tutto il parabile e arrendendosi solo a due giocate straordinarie, e credo che la finora buona stagione delle romagnole passi anche dalle sue parate e dalla sua personalità in campo.
E poi, ve lo voglio far sapere, Giulia è una ragazza davvero gentile e simpatica, dopo la partita sono andato a salutarla e a complimentarmi con lei e mi ha raccontato un po' della sua storia, di come la sua preparazione sia frutto dell'intesa con il suo preparatore Gennaro Ruggieri (ho conosciuto anche lui, altra persona squisita) e ancor prima, lo scorso anno, con il precedente preparatore Mirco Pagliarani.
Giulia ci tiene a salutare e fare un grosso in bocca al lupo a un'altra dei portieri della squadra, Marianna Pepe, dalla quale ha imparato tanto e con la quale ogni domenica ha una sana competizione sportiva per la maglia da titolare, ma che purtroppo è attualmente ferma per una frattura del metacarpo (infortunio tristemente frequente tra i portieri) e mi unisco di cuore agli auguri di pronta guarigione.
Giulia ringrazia inoltre tutta la Polisportiva 1980,dal Mister Ermeti alla seconda Fabiana Giovanardi e poi la dirigenza e le compagne, e anche da parte mia un saluto e un grazie a questa società e a tutte le altre realtà che credono e investono nel femminile.
Mi fa piacere incontrare persone come Giulia, che sono la quintessenza della sportività e che hanno piacere di raccontarsi.
Quindi, avviso alle avversarie, quando andate a giocare contro la Polisportiva...occhio al portiere!!
Quante storie, vero? e sono solo all'inizio di un percorso, ho tante squadre ancora da scoprire, da studiare, da incontrare sul campo (Sono un privilegiato potendo vedere le partite come addetto stampa, e me ne rendo conto) e che spero di farvi conoscere su questo blog. Il futsal femminile è bello perchè in esso pulsa un cuore grande, quello di chi gioca per pura passione, è tutto un mondo che può regalare grandi emozioni, che può rendere favoloso sia un venerdì sera (quando gioca la serie C, adesso purtroppo ai box causa virus) che la domenica pomeriggio, il giorno della serie A con le 10 squadre che sono il meglio del meglio in Italia (Con il Città di Falconara sempre più avviato verso il titolo) e per tutta l'A2, con 48 squadre suddivise in 4 gironi.
Il mio girone B, nel quale militano il Sangio e le squadre sopra descritte, rappresenta il centronord del nostro territorio, con due squadre toscane (Sangio e Firenze) tre squadre dell'Emilia Romagna (Sassoleone, Polisportiva 1980 e Virtus Romagna) due squadre umbre (Perugia futsal e Atletico Foligno) Una squadra Marchigiana (Marmi Chiaravalle) una squadra laziale (Sabina Lazio) e ben tre squadre Abruzzesi, con l'ASD Florida di Pescara, Tikitaka Francavilla e Orione Avezzano).
Quasi tutte le squadre trasmettono sulle loro pagine Facebook la diretta dell'incontro, alcune in modo più artigianale, altre con immagini curate e telecronaca ( Io me la cavo con le telecronache, per le riprese sono un disastrino...ma il cuore ce lo mettiamo tutti) ma comunque potete seguire le partite che volete in diretta, e vi assicuro che il divertimento, al netto degli inconvenienti tecnici che ci affliggono, è assicurato, per cui il mio consiglio è di mettere il like alle pagine delle società, così che vi arrivi sempre il messaggio che vi avverte della messa in onda della diretta. E' un modo intelligente e totalmente gratuito per conoscere questa realtà, e vi consiglio caldamente di darci una chance, non potete venire al palazzetto ma vi portiamo noi le squadre a casa vostra, seguiteci numerosi, commentate le dirette, interagite con noi.
Perchè il futsal è un mondo che non merita di restare sommerso, e dopo un anno di blog posso tranquillamente dire che tante delle storie più belle, a cominciare dal romanzo del San Giovanni, le ho trovate nei palazzetti.
E poi ricordiamoci, oltre alle società FIGC "Ufficiali" anche il movimento UISP e CSI, squadre sulla carta amatoriali create per pura passione anche dalle giocatrici stesse che spesso mettono su, chiamando qualche amica, delle formazioni da paura che asfaltano in allegria anche le squadre FIGC (Un esempio a caso, l'Alter Ego con; Mazzola-Ciofini-Fambrini-Meattini-Bruci-Pecorelli-Giorgini-Martini...ci scendereste in campo contro? io col piffero)
ma in questo sport la passione e l'umiltà le trovi in ogni serie, non ci sono (ancora) squadre che si danno troppe arie, e ci si può avvicinare con piacere anche a un Pelletterie in A con la fantastica Tamara Gomboli come dirigente e tante calciatrici che non si negano mai a un saluto, compresa la bomber Giulia Teggi, mia amica e consorella alla Misericordia di Scandicci, piedi magici e cuore d'oro, alla quale auguro di rimettersi presto dal brutto infortunio al ginocchio dello scorso novembre.
E poi lo sapete una cosa? nei palazzetti in inverno non ci piove e non fa freddo, io come sapete per seguire le ragazze sono stato anche con un poncho sotto una pioggia torrenziale, ma domenica era veramente un freddo da neve, e confesso che le mie vecchie ossa hanno gradito il teporino del Palafilarete, e quando tornerà il tempo dei palazzetti pieni e del tifo collettivo sarà ancora più caldo, si starà ancora meglio, perchè il movimento futsal femminile avrà bisogno di noi e della nostra spinta, visto che sta sopravvivendo a una stagione di porte chiuse sperando sempre che non ce ne sia una seconda, voi non potete nemmeno immaginare quanti sacrifici abbiano fatto le ragazze per continuare la stagione, svolgere la preparazione senza la garanzia di una stagione disputata, gli allenamenti senza sapere se la domenica avrebbero giocarto o meno, la paura del contagio...ora col sistema dei tamponi rapidi prima della partita la situazione è migliorata, ma vi prego, posate lo smartphone per un istante e fate un applauso a queste ragazze, agli staff e alle società che hanno tenuto duro in un autunno tremendo, per continuare a vivere un sogno ma anche per regalarne uno a tutti noi appassionati.
Concludo questo lungo articolo (grazie per essere arrivati fin qua...) ringraziando colei che è stata la primissima persona che mi ha fatto conoscere il futsal e mi ha tirato dentro questo mondo, ovvero Giulia Liguori, uno dei portieri del San Giovanni; Giulia ha fatto molto per me, è stata il principio di tutto, senza di lei non avrei conosciuto la mia società e coloro che attualmente sono tra le mie amiche più care e che a loro volta mi hanno presentato tantissimealtre persone; devo tanto, tantissimo a Giulia, è una persona che parla poco ma c'è sempre per tutte, ha un cuore immenso ed è un collante insostituibile dello spogliatoio azzurro, e finalmente sta rientrando in rosa dopo l'operazione al ginocchio dello scorso settembre, e questa è l'occasione per ringraziarla pubblicamente; ti sono immensamente grato per tutto, Giulia, grazie infinite.
Evviva il futsal femminile, terra di sogni e di emozioni.
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