venerdì 29 novembre 2019

GIULIA ORLANDI LASCIA IL CALCIO GIOCATO.




Un fulmine a ciel sereno. Non sapevo niente ed è sull'onda della commozione e del rispetto che scrivo queste parole,commozione perché la serie A perde una protagonista e una calciatrice che ha scritto pagine di storia, rispetto per le scelte che ognuno di noi è giusto che faccia senza guardarsi indietro.

Avevo annunciato che avrei parlato spesso, in questo blog, anche della Florentia San Gimignano, la mia seconda squadra del cuore. Speravo di farlo per un qualcosa di più allegro, tipo una bella vittoria domani contro il Milan, ma come annunciato dalle pagine social della stessa Florentia Giulia Orlandi, la prima storica capitana della Fiorentina Women’s e con 248 presenze totali la seconda di sempre proprio dietro Alia (ma nel Firenze, prima che diventasse poi Fiorentina con la rifondazione del 2015, ha più presenze della nostra attuale capitana, 212 contro 195) tuttora figura molto amata da noi tifosi viola, ringrazia tutti e annuncia l’addio al calcio giocato.

Giulia Orlandi in viola (fonte; fiorentina.it)


Fiorentina, come Alia Guagni, undici anni in maglia viola e poi, dopo un anno a Empoli, dal 2018 colonna della squadra più vicina  al capoluogo toscano, la nostra amica-rivale, la città contro la provincia, prima biancorosse poi neroverdi, prima a Tavarnuzze poi a San Gimignano. Giulia Orlandi non si è mai calcisticamente spostata dalla Toscana di terra,  ne ha vissuto i campi, le zolle,le stagioni, gli umori. Con il suo carisma ha fatto la storia del calcio femminile, ha iniziato in un periodo ancora quasi pionieristico per fermarsi proprio adesso che il governo si sta svegliando con le prime timide proposte di professionismo, e se le ragazze di oggi potranno un domani avere un contratto regolare e costruirsi un futuro sul calcio lo dovranno anche a Giulia e a tutte coloro che hanno mantenuto alto il livello del calcio femminile, dando quantità ma anche qualità, senza la quale davvero nessun alto papavero si sarebbe interessato alle donne che  giocano a calcio. E anche questa Sangi, giovane e ruspante, credo che perda molto con il suo addio, un capitano così carismatico è fondamentale per le dinamiche di spogliatoio.

Giulia con la bella maglia neroverde della Sangi (fonte;florentiasangimignano.it)


Nel suo palmares personale figura lo storico scudetto della Fiorentina Women’s del 2016-2017, la Coppa Italia vinta nello stesso magico anno e anche un campionato di A2 nel 2009-2010, quello del Firenze retrocesso e poi tornato subito nella massima serie. In pratica, ha vinto molto di quello che era possibile vincere in Toscana  negli ultimi anni.

Che altro dire? Grazie di tutto Giulia, io e tanti altri tifosi della Fiorentina ti abbracciamo con affetto augurandoti il meglio per il futuro.

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