sabato 30 novembre 2019

VERSO JUVENTUS - FIORENTINA



I big match cominciano molto prima del fischio d’inizio; cominci a sentire l’emozione già al giovedì, quando la settimana comincia a volgere al termine, i primi raggi di sole del weekend appaiono all’orizzonte. Via via che si avvicina il calcio d’inizio cerchi in rete e in te stesso/a buone notizie, motivazioni, qualcosa che ti faccia sperare.

Lo sguardo sicuro di Stephanie Ohrstrom rassicura anche noi (fonte; pagins fb Fiorentina Women's)


Di notizie buone a dire il vero sulle prime si fatica a trovarne;  giovedì scorso Francesca Durante è stata sottoposta a un intervento alla spalla che già le dava problemi da settimane, e ci vorrà ancora del tempo per la convalescenza e la riabilitazione. Lo so, per fortuna abbiamo Stephanie Ohrstrom e la porta è al sicuro, ma con tutta la simpatia (tanta) che provo per la nostra portierona scandinava per me la Durante tra qualche anno sarà il miglior portiere italiano, sulle uscite deve ancora affinarsi ma tra i pali è un prodigio assoluto (ma parlerò dettagliatamente dei portieri viola in un post che uscirà a breve) .

Anche Alia ahinoi come previsto non ci sarà, quel maledetto infortunio con la Georgia a risultato già blindato (ma perché sei cosi generosa da lottare su ogni pallone anche sul 6-0? Perché?) ci sta privando della nostra leader ancor più a lungo di quanto si potesse immaginare.
Però c’è da dire una cosa bella; senza Alia le ragazze hanno comunque messo insieme due vittorie, dimostrando fortunatamente di non essere Guagni-dipendenti, un gruppo vero, compatto e armonico, non può prescindere da una sola giocatrice, anche se è la leader carismatica.

Note liete; Ilaria Mauro e Alice Parisi. Sono tornate in forma, hanno segnato entrambe contro il Verona, stanno bene. Tatiana Bonetti è in un momento di grazia assoluta, il nostro attacco fa paura, credo che attualmente giri ancora meglio di quello Juventino. E poi Paloma, se il mister Cincotta continuasse a darle fiducia sulla fascia potrebbe ancora fare la differenza.
 Si, abbiamo la tremenda difesa della Juve che non regalerà niente, ma la Fiorentina gagliarda e tenace vista col Milan può perlomeno cercare il pari, che sarebbe già oro in trasferta. Per me quella con le rossonere resta  la partita migliore della stagione fino ad adesso, nella quale dopo la disastrosa supercoppa  la squadra ha saputo tenere testa a un avversario più in forma e soprattutto a non avere quegli sconcertanti cali di tensione che invece si sono manifestati con le squadre meno blasonate.

E poi è bello rivedere nella lista delle convocata Marta Mascarello, che finora si è vista poco causa infortuni ma con il Milan, lanciata titolare da Cincotta, ha fatto una gara semplicemente strepitosa; diga di centrocampo, ha annullato quello delle rossonere, non proprio le ultime arrivate. Non aveva ancora i 90 minuti, ma fino a che ce ne ha avute è stata la migliore in campo, e infatti il Milan ha cominciato a crescere quando lei ha rallentato. Speriamo che stia bene, perché senza la Breitner ci farebbe di un comodo….

Chi è favorita? Ovviamente la Juventus, perché è prima, perchè in campionato non ha ancora perso, perché ha tutti i pronostici dalla sua, pure troppo, e quando una squadra è oltremodo favorita rischia poi di sentire la pressione, quello che da tifoso viola ovviamente mi auguro che succeda. E’ vero che le bianconere non sono a punteggio pieno solo grazie al colpo di testa di Francesca Vitale (in una partita che comunque, con un simile campo acquitrinoso,è stata falsatissima e non andava neppure giocata, e non ha detto niente dell’effettivo valore delle due rose messe a confronto) ma è anche vero che con Empoli e Sangi hanno faticato più del previsto, che la Girelli dopo la sosta nazionale ha un poco rallentato la sua media goal, che si, rientra la Bonansea ma ancora non è ancora al top della forma, anche se mi farebbe già paura in stampelle e bendata.

L’unica cosa da non fare è ripetere la sciagurata prestazione della supercoppa, per me l’unica gara veramente toppata della stagione fino a adesso (con la Roma tanta sfortuna, con l’Arsenal abbiamo  giocato contro delle marziane ) cannata proprio a livello tattico da Cincotta e a livello mentale dalle ragazze, che hanno girato 90 minuti per il campo senza sapere cosa fare, non le avevamo mai viste le nostre così spaesate.

Ma non penso che sia più quella Fiorentina, credo al mister e alla calciatrici quando dicono che sarà una gara del tutto diversa. La squadra è cresciuta, ha acquistato identità e coesione, alcuni esperimenti di Cincotta hanno pagato, è stato un mese di novembre positivo e se ci fosse in campo Alia  si sarebbe potuta considerare  una sfida da 50 e 50. Senza la nostra capitana la bilancia pende leggermente dalla parte delle bianconere, ma io in questa Fiorentina ci credo, tornerò a casa da San Gimignano dopo aver applaudito Giulia Orlandi per l’ultima volta e mi sintonizzerò su Sky con tutta la fiducia di questo mondo. Forza ragazze, forza Fiorentina Women’s.

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