sabato 21 dicembre 2019

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI... IN VIOLA




Pensateci, cos’è che fa vendere i quotidiani sportivi in quei giorni d’estate in cui non c’è un torneo a pagarlo a oro, niente europei, niente mondiali e niente olimpiadi e persino, pensate che bontà, anche la nazionale di calcio femminile può ottenere la prima pagina? Il calciomercato. Che poi per gran parte è pura fuffa, aria fritta cucinata da furbi chef dello scoop e dello slogan. Quindi, visto che per i miei sproloqui non sarà abbattuto nemmeno un albero per farne carta, sopportate la letterina a babbo natale di un tifoso speranzoso e ottimista quanto basta.


Il nostro babbo natale viola Commisso (fonte; lasicilia.it)


Bene, come recita appunto il titolo con il famoso lancio pubblicitario di Maurizio Costanzo durante il suo iconico talk in seconda serata (Ohibò, mi ricordo del Costanzo show, mica starò invecchiando?) provo a fantasticare e suggerire qualche nome che sarebbe a parer mio molto bello vedere in viola. Restando ovviamente con i piedi per terra, ci mancherebbe, e limitandomi a guardare alla nostra serie A.
Ora, la domanda che ci si deve porre è innanzitutto questa; di cosa ha bisogno la Fiorentina Women’s in questo momento? Perché non è che si può desiderare mezza nazionale azzurra quando abbiamo già le nostre validissime ragazze, fatto sta che per tenere il passo della Juve ci vuole una panchina più lunga e con calciatrici di sicuro affidamento che si inseriscano nel gruppo e negli schemi nel minor tempo possibile. E a parer mio, in questa finestra invernale, il giusto sarebbe un rinforzo per reparto.

PORTIERI

Come si sa, dopo l’addio di Fedele la Fiorentina in questo momento ha veramente bisogno di una portiere, su questo non ci piove, e va presa adesso, perché Durante non si sa quando rientra. Del mio sogno Rachele Baldi ho già parlato nel precedente post e non mi dilungo ulteriormente, ma più realisticamente la viola ha due strade; o cercare, anche in prestito semestrale, una Noemi 2.0, ossia una ragazza giovane che accetti di vestire una maglia prestigiosa ma anche di giocare poco o niente, o una portiere di esperienza avanti negli anni già impiegata poco che voglia giocarsi le sue ultime chances in un club di primo livello. Alessia Piazza e Roberta Aprile, molto brave e già nel giro azzurro, sono anch’esse riserve nei loro club, ma Milan e Inter difficilmente se ne priverebbero, quindi nemmeno ci spero.
Per il “profilo giovane” ho già da tempo individuato quella che per me è la più promettente in prospettiva; Amanda Tampieri. Attualmente in forza alla Florentia San Gimignano, riserva di Katja Schroffenegger, si è messa in mostra alla grande dopo l’infortunio occorsa a quest’ultima, con parate prodigiose e decisive nelle due grandi vittorie contro Roma e Milan e anche di alcuni interventi superlativi nella sfida persa col Sassuolo, con una parata su colpo di testa ravvicinato di Sabatino che davvero, andate a cercarvela perché è un qualcosa di impossibile da raccontare. Se col ritorno della Schroffenegger è destinata a tornare in panchina, allora perché non farlo in maglia viola almeno per un semestre, che la Sangi come terza ha la brava Ilaria Leoni?

Amanda Tampieri (fonte; florentiasangimignano.it)


Un altro profilo molto interessante è quello di Giada Pilato dell’Orobica; portiere giovane ma già con esperienza, ex Inter e Milan e a suo tempo convocata nell’under 23, attualmente chiusa a Bergamo da Lia Lonni, dopo un periodo opaco potrebbe provare a rilanciarsi in viola.


Giada Pilato (fonte; spaziomilan.it)


Per il “profilo di esperienza” ci sono anche qua un paio di nomi su cui la società potrebbe puntare forte.

Il primo è proprio quello della già nominata Ilaria Leoni. Per lei si tratterebbe di un ritorno dopo ben otto anni e 157 presenze al Firenze (come si chiamava  la Fiorentina Women’s prima del 2015) e passata anche a Empoli prima di approdare alla Sangi. Ora, non so come si è lasciata con la viola, ma eventualmente non sarebbe male un suo ritorno alla base in prestito, a 30 anni potrebbe ancora dare molto in campo.

Ilaria Leoni (fonte; florentiasangimigano.it)


Un’altra che mi piace davvero molto, e che porterebbe davvero un mare di esperienza, è Alessia Gritti, attualmente in forza all’Hellas Verona e un po’ chiusa dalla  giovane Forcinella , ex grande bandiera del Mozzanica e poi del Chievo, proprio le due società che purtroppo hanno rinunciato a iscriversi al campionato in corso. Quando la vidi in campo contro la Fiorentina mi fece un’ottima impressione, incertezza sul 3-0 a parte fu impeccabile, con una paratona su Parisi da applausi nel secondo tempo. 
Insomma, se dovesse essere chiamata in causa si dormirebbero sonni tranquilli.


Alessia Gritti (fonte;hellasveronawomen.it)


DIFENSORI

Dunque, sulla fascia con Alia, Davina e Janelle Cordia la viola è messa proprio bene, per cui secondo me servirebbe soprattutto una centrale di esperienza da alternare ad Agard e Tortelli, visto che in questo periodo Janni Arnth non convince. Anche in questo caso non sarebbero da cercare grossi nomi, ma ragazze di alta affidabilità che sognino un salto di qualità.
Un profilo che a me piace parecchio è quello di Marta Varriale delle Empoli Ladies; 25 anni, nata a Firenze e cresciuta nelle giovanili viola, sempre titolare con Pistolesi, in campo è generosa ed elegante, e secondo me è assolutamente da far tornare a casa, e puntare su di lei anche per il futuro.

Marta Varriale (fonte; empoliladies.it)


Anche la 23enne Giulia Bursi della Florentia sarebbe una ottima scelta; fisico, carattere e generosità, quando l’ho vista dal vivo mi è parsa davvero una gran combattente, difficile da superare (chiedere alla Giacinti). Questi sono i profili che piacciono a me in difesa, pochi fronzoli e parecchia sostanza.

Giulia Bursi (fonte; florentiasangimignano.it)


Infine, un’altra mia fissa è Laura Perin dell’Hellas; solo 22 anni, una ragazzona rocciosa e con esperienza nelle giovanili azzurre, uscita forse troppo presto dal giro migliore, che meriterebbe un’occasione in una squadra importante.


Laura Perin (fonte; hellasveronawomen.it)


Difensori giovani, che abbiano fame, che diano tutto in campo; di questo secondo me ha bisogno la viola, piuttosto di straniere che si specchiano un po’ troppo.


CENTROCAMPISTE


Ecco, qua invece con Breitner e l’esplosione di Mascarello siamo a mio parere già messi bene in quanto a incontriste, servono di più i piedi buoni, per far rifiatare Parisi e Adami.
Bene, in questo caso la faccio poco lunga, un nome solo; Cecilia Prugna.

Cecilia Prugna (fonte; empoliladies.it)

La talentuosissima 22enne pisana in forza all’Empoli ladies è letteralmente esplosa sotto la gestione Pistolesi; ottimo tocco di palla e vizio del goal (ben 23 in 70 presenze in azzurro, ed è una centrocampista!), grande autorità e sicurezza in campo, freddissima rigorista, prestante anche fisicamente, oltre a impostare il gioco si sacrifica anche nei contrasti. Cecilia è da portare in viola senza se e senza ma prima che qualche altra big ci metta gli occhi, magari girando alle azzurre qualche giovane che nella viola trova poco spazio, così che si faccia le ossa.


ATTACCANTI


Beh, ogni tifoso ha legittimamente le sue opinioni, e la mia è questa; attacco della viola finalmente al top col rientro di Mauro e quello imminente di Clelland, ma Lisa De Vanna a me proprio non convince. Ora, ne riconosco la grandezza e il prestigio, ma il campionato italiano, al quale è arrivata comunque in età troppo avanzata, non fa per lei, le sue accelerazioni incendiarie con le compatte difese italiane spesso e volentieri finiscono mestamente con la palla oltre la linea di fondo, quando decide di partecipare attivamente alla manovra spesso fa la differenza ma tutto quell’ incaponirsi in dribbling alla Maradona (e anche la Thogersen in questo senso mi contraria abbastanza) lo trovo deleterio e perfino stucchevole.
Per questo è il momento di provare (ma lo so, questo è davvero una chimera) il colpaccio clamoroso di mercato; prendere Gloria Marinelli.

Gloria Marinelli (fonte; inter-news.net)

Come già detto, per me la ragazza di Agnone è una fuoriclasse assoluta, ha la fisicità dirompente e il senso del goal di una Girelli ma piedi infinitamente più educati, con tocchi di classe sopraffini davvero rari in una centravanti. E poi è giovanissima, ci garantirebbe anni e anni di magie,e con Alia o Alice Parisi a servirla i goal arriverebbero a valanga.


Gloria in nazionale (fonte;ecoaltomolise.net)


Ora, non so se la società nerazzurra a una proposta di acquisto risponderebbe direttamente con un bel marameo, ma vista la deludente stagione delle nerazzurre e un ambiente attualmente  non proprio sereno è il classico momento da “ora o mai più” che se poi l’Inter ingrana e diventa una protagonista del campionato poi la blindano definitivamente. E magari girandogli anche la De Vanna, che in nerazzurro avrebbe più spazio...
Insomma, “Gloria, manchi tu nell’area, manchi a questa viola, che con te vedrai che vola….” Cioè, dopo uno slogan così bello, caro Santa Clause-Commisso, non me/ce la meritiamo la Marinelli in viola? Si scherza eh…anzi no.

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