mercoledì 10 giugno 2020

INTERVISTA AD ANDREA DI SALVO, DETTO IL BENZIVENDOLO, FACCIAMO IL BENZI.



Di Andrea di Salvo detto il Benzivendolo i miei amici della curva viola me ne hanno parlato fin da subito, prima stupendosi sempre del fatto che non sapessi chi era (perchè proprio non accettano che sia un pistoiese trapiantato nel capoluogo da 3 anni e fino a quell'epoca nemmeno sapevo dove fosse il Franchi..sono piro ma non è colpa mia!!) e poi  raccontandomi imprese encomiabili e pittoresche, tanto che mi sono chiesto, ma esiste davvero o è una leggenda metropolitana, una creatura mitologica nata dall'olimpo dell'immaginario Viola? Ma un giorno il comune amico Marco Barbetti, che ringrazio, ci ha messi in contatto e ho trovato in Andrea una persona gentilissima e disponibile, mi ha raccontato di se, del suo rapporto con la Fiorentina Women's e il calcio femminile (perchè a raccontare dei suoi trascorsi nel maschile a quanto pare ci vorrebbe Tolstoj) e ha accettato di rispondere a qualche domanda.

Andrea si presenta..da casa sua.


Come sempre, ora mi taccio e lascio parlare il Benzi;

Ciao Andrea, ti andrebbe di presentarti a coloro che ancora non ti conoscessero? Non ho lettori solo Fiorentini...

Mi chiamo Andrea di Salvo e tutti mi conoscono come il Benzivendolo, detto "Benzi". Grande tifoso della Fiorentina maschile e da 4 anni anche tifoso della Fiorentina women's, grazie a un incontro casuale con Giulia Ferrandi ed Elena Linari che mi hanno avvicinato a questa realtà.

Gli incontri, quelli belli.


Beh, pure io ho avuto un incontro casuale con Giulia Ferrandi, che è una di quelle persone che non si dimenticano e ti lasciano qualcosa di bello dentro! una cosa in comune, dai.
Ma ce lo vuoi raccontare meglio, questo incontro?

Come dicevo prima, un giorno avvenne un incidente in piazza Alberti e si fermarono due ragazze con la tuta della Fiorentina, mi avvicinai e ci presentammo, erano Giulia ed Elena. Scambiammo quattro chiacchiere loro vi invitarono a vedere una loro partita, fu meraviglioso vedere come come lottavano e correvano come pazze, mi innamorai e da quel giorno le vidi tutte, fino alla partita storica dello scudetto.
Da li cominciai a seguirle spesso e a conoscerne diverse, fino a quando per primo in italia, insieme a Giuia Ferrandi, abbiamo fatto la trasmissione su Ladyradio "Donne in goal". Adesso le seguo anche per motivi radiofonici e mi appassiono sempre di più.

E come darti torto? mi sono innamorato io che non mi ero mai avvicinato prima ai colori viola se non per una simpatia viscerale per Batistuta, Toldo e Rui costa da ragazzo, figurati te che se ti tagli ti esce il sangue viola!! Ma parlavamo di Donne in goal, ormai mi hai incuriosito; che combinate te e Giulia?

La trasmissione "Donne in goal" è nata per caso e devo dire che ha avuto un discreto successo, abbiamo avuto ospiti telefonici di livello, Milena Bertolini CT della nazionale femminile, Carolina Morace all'epoca allenatore del Milan, e giocatrici di Inter, Milan, Florentia, Verona e se non ci fossero stati problemi con la società aveva dato la sua disponibilità anche Rita Guarino, allenatrice della Juventus. 
Non abbiamo potuto dedicare spazio alle nostre perchè la Fiorentina dell'era Della Valle era molto chiusa, speriamo che con la nuova proprietà cambi anche la disponibilità. Poi il Covid 19 ha bloccato tutto, vediamo la prossima stagione.

Con Giulia in trasmissione


Speriamo davvero possiate avere tutte le ospiti che volete, anche se qua la situazione è sempre più difficile, anche società che fino a ieri magari ti cercavano loro per un po' di pubblicità ora creano un mucchio di problemi; in bocca al lupo a te e a Giulia comunque, spero continuerete perchè da ora in poi non mi perderò una puntata, siete davvero una coppia formidabile, persone competenti che vogliono veramente il bene del calcio femminile, e sono ancora troppe poche.
Tornando alla Fiorentina women's, quali sono le ragazze che preferisci di più tra le nostre? e quali ruberesti alle altre squadre?

Secondo me la Fiorentina ne ha alcune veramente molto forti, Alia Guagni su tutte, non esiste terzino più forte in Italia, anche Ilaria Mauro è il 9 più forte, ha un senso del goal pazzesco, più di qualche maschietto in serie A. Poi Tatiana Bonetti, un piede vellutato e classe cristallina.
Anche Stephanie Ohrstrom per me è il portiere più forte insieme a Laura Giuliani della Juventus, di categoria superiore. 
Delle altre squadre mi piacciono molto Barbara Bonansea e Valentina Giacinti, comunque le ragazze della Fiorentina su tutte.

Con la nostra numero 1


E ci credo, concordo a pieno, i talenti cristallini nostri non ce li ha nessuno! e anche Steph, ormai è italiana, anzi fiorentina!
Un'ultima domanda e poi ti lascio andare; te che te ne intendi, cosa prevedi per il futuro del calcio femminile, specialmente dopo questa batosta covid e la conclusione prematura della stagione?

Secondo me il virus darà un duro colpo al movimento femminile. Ci sono alcune società che non hanno dietro il maschile, avranno dei grossi problemi finanziari e sarà dura ripartire. La cosa bella è che la  serie A sta diventando sempre più competitiva e ci sono società che si stanno rafforzando ogni anno di più,la cosa che spero è che non diventi come il maschile, cioè sempre con le solite 3-4 squadre in corsa. 
Sarebbe interessante se facessero una sorta di Europa League, almeno diventerebbe un campionato ambizioso fino al sesto posto, per adesso solo le prime due posizioni portano a qualcosa, troppo poco. Speriamo...

Concordo e sottoscrivo le tue riflessioni Andrea, ma credo che il tuo augurio di un campionato non troppo simile al maschile non si avvererà, tra due o tre anni ne sarà una fotocopia nelle squadre e nelle classifiche, andranno sparendo i Tavagnacco, i Riviera di Romagna e altre realtà provinciali che fino a ieri scrivevano la storia, forse solo il Florentia di Becagli terrà botta, ma non sarà facile. Certo, si saranno più soldi, tutele e visibilità, ma tanta genuinità e valori andranno sparendo, e sarà un peccato. Bella anche l'idea dell'Europa league, speriamo ti stiano a sentire anche ai piani alti perchè sarebbe una cosa stupenda davvero.

Andrea, anzi Benzi, ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo con tutto quello che hai da fare, sempre il nostro comune amico mi ha detto che ti dedichi tantissimo anche al volontariato, specialmente per la fondazione Tommasino Bacciotti, lo so che a Firenze siete come Bartali che diceva che il bene si fa ma non si dice, ma  queste cose mi scappano proprio dalla tastiera. Quindi questa chiacchierata è stata un onore immenso per molti motivi, speriamo di conoscersi presto anche di persona, che come mi dice tutta la curva non sei un vero tifoso viola se non conosci il Benzivendolo; ragazzi, come vedete mi sto applicando.


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