Care amiche e cari amici,
Finalmente il mio progetto si arricchisce di una nuova figura che bramavo molto di presentare; l'allenatore di Futsal. So che tante calciatrici che hanno avuto la bontà di rispondere alle domande sono anche allenatrici, ma non avevo mai avuto un mister di ruolo in una prima squadra, e questa è una grande occasione per me e per il blog. Che poi Daniele Scarpellini non è un mister come tutti gli altri, è il mister del San Giovanni calcio a 5, e voi tutti sapete quanto ci tenga a questa piccola grande realtà del Futsal valdarnese. Daniele è stato veramente gentilissimo, esaustivo e coinvolgente, ed è con grande piacere che ve lo presento!!
Il Mister in azione
Ora lasciamo la parola al Mister, per tanti di noi è l'occasione per imparare qualcosa;
Ciao Daniele, è un vero piacere averti su "Il viola e il rosa" ti vuoi innanzitutto presentare ai lettori?
Ciao a tutti, sono Daniele Scarpellini, ho 37 anni, sono Perito meccanico e lavoro in una grande azienda qui del territorio.
Il Calcio fin da piccolo è sempre stato la mia più grande passione poi negli ultimi anni ho scoperto il mondo del Futsal e da subito me ne sono innamorato e appassionato.
Mi sto innamorando anch'io del futsal femminile, e solo grazie a voi.
Prima di un Daniele allenatore, c'è stato e c'è un Daniele sportivo? hai praticato calcio, futsal o altri sport?
Si c’è stato il Daniele sportivo dall’età di 7 anni, quando il mio babbo mi portò per la prima volta agli allenamenti di Calcio nella Squadra del mio paese Castiglion Fibocchi, e fu amore a prima vista.
Fino a 4 anni fa’ ho giocato in FIGC, e tutt’oggi mi alleno e gioco in una squadra amatoriale.
Nella mia storia calcistica mi sono tolto molte soddisfazioni, sia personali che di squadra, conoscendo molti ragazzi con i quali, grazie ai social, siamo ancora in contatto.
Il Calcio è stato una scuola di vita e parte fondamentale,sono stati tutti quei Mister che mi hanno lasciato qualcosa d’importante e li ringrazio uno ad uno.
Nella mia carriera calcistica ero un attaccante, segnando più di 150 Goal nei campionati dilettantistici, dall’Eccellenza alla Terza categoria.
Ho vinto 5 campionati, e se nel 2003 non avessi avuto un gravissimo infortunio al ginocchio destro, forse mi sarei potuto togliere altre soddisfazioni.
Ultima squadra dove ho giocato in FIGC Asd Ottaviano Pazzi (ero anche Capitano) NB le didascalie sono tutte di Daniele.
Come dico sempre “lo sport prende e lo sport da" era una frase di un mio vecchio allenatore!
Il Futsal però è sempre stato nella mia vita, tornei estivi, campionati invernali ( senza che le società lo venissero a sapere) ero affascinato da tutta quel mix di tecnica, velocità e coordinazione.
Complimenti, specialmente per le caterve di goal che hai segnato! Hai ragione, gli infortuni hanno fatto terminare anzitempo tantissime carriere, ma fortunatamente sei riuscito a reinventarti, tanti e tante non ce la fanno e lasciano del tutto lo sport, ed è molto triste.
Puoi raccontarci l'inizio della tua carriera da Mister, le prime squadre che hai preso per mano?
La mia carriera di allenatore è iniziata un po’ per caso, io e mio fratello Gabriele avevamo una società di calcio la “ASD Ottaviano Pazzi” e all’interno di essa una squadra di calcio a 5 femminile.
Prima squadra Da Allenatore, Rassegna Nazionale Calcio a 5 Femminile ( seconde classificate) Si riconoscono, tra le altre, anche Francesca Tanzi e Marsy Milaqi
Per alcune vicissitudini le ragazze rimasero senza allenatore, e da lì a poche settimane c’era la rassegna nazionale di calcio a 5 femminile.
In quel momento le ragazze mi chiesero di seguirle e da lì è partita la mia avventura in questo mondo.
Quel momento è stato come ripartire da zero, proprio come quella volta che il mio Babbo mi portò al campo di calcio.
In quelle finali nazionali arrivammo secondi, è stato un vortice di emozioni incredibili.
L’anno successivo, abbiamo fatto il campionato amatoriale sempre con lo stesso gruppo, però fin dalla preparazione improntai un lavoro molto più specifico, concetti tecnici, tattici e soprattutto di squadra.
Primo Campionato da Allenatore Asd Ottaviano Pazzi (campionato amatoriale)
La prima difficoltà che ho incontrato è stata, proponendo un nuovo metodo di allenamento,far cambiare l’approccio mentale delle giocatrici, però dall’altra parte c’era un gruppo di ragazze che aveva voglia di imparare e crescere.
A fine anno lo stesso gruppo aveva voglia di alzare ancora il livello e ci siamo iscritte al Campionato di Serie C Femminile, come Asd Ottaviano Pazzi Terranuovese.
Primo anno in FIGC Serie C Femminile Asd Ottaviano Pazzi
Quell’annata è stata molto positiva, due ragazze in rappresentativa regionale, Lovari e Peruzzi, e in campionato abbiamo battagliato alla pari con squadre veramente attrezzate e da molti anni in categoria, posizionandoci a fine anno ottavi in classifica.
Credo che sia stato davvero un bel percorso, ne me aveva già parlato Francesca dell'Ottaviano Pazzi ed è stato bello saperne ancora di più.
Quando sei arrivato al San Giovanni calcio a 5? hai allenato subito la prima squadra femminile o anche compagini maschili?
Dopo l’anno con l’Asd Ottaviano Pazzi nella serie C Femminile, purtroppo alcuni eventi portarono ad approdare al San Giovanni C5 in blocco unico, Allenatore e Giocatrici.
Abbiamo Sposato il Progetto del Presidente Bossini, senza il quale, oggi non saremo qui a scrivere la storia del Calcio a 5 in Valdarno.
Passaggio al San Giovanni C5 qui con il Presidente Bossini (foto della presentazione)
Oltre la squadra Femminile ho avuto la possibilità di allenare i Giovanissimi 2003/2004 e ancora oggi seguo.
Oltre alle Ragazze i miei Giovanissimi 2003/2004
Trasferta all’Elba di quest’anno con i miei ragazzi dell’ Under 17
Parliamo ora della tua avventura con le ragazze del San Giovanni; quali sono i momenti che vuoi salvare?
Primo anno a San Giovanni Calcio a 5 Serie C Figc
Il primo anno a San Giovanni è stato positivo, abbiamo continuato il nostro percorso di crescita, inserendo nella rosa giocatrici,che abbinassero esperienza e spirito di squadra e tra queste c’era Daria Nannelli..
Non ci sono parole per quello che è successo, una ferita che mi rimarrà per sempre, lei era una vincente, non voleva mai perdere, nemmeno le partitelle, si arrabbiava e sbuffava, quando si lavorava atleticamente mi avrebbe ucciso, però era una giocatrice fantastica che con la palla faceva quello che voleva.
Mi ricordo durante una partita ,eravamo sotto di un goal, ad un certo punto Daria mi si avvicina e mi dice: Mister ti posso dare un consiglio?!(mi propose di cambiarla di ruolo) Accettai il consiglio, è vincemmo la partita grazie a lei.
Da quel momento tutte le volte che devo prendere decisioni le chiedo sempre un consiglio..
Questa è la partita in cui ho ascoltato il consiglio di Daria e abbiamo vinto!
Dopo quest’annata e la tragedia che ci aveva colpito, in accordo con la Società decisi di “farmi le ossa” e andare a fare il vice di Mister Massi nella C1 Maschile, lasciando le ragazze a Mister Bossini e poi Mister Donati.
Con la prima squadra maschile è stata un’annata molto difficile, a Dicembre da vice sono diventato Allenatore.
Tante belle partite ma poche vittorie, un gruppo da ricostruire e da riprogrammare, per me è stato comunque un anno che mi ha fatto crescere tantissimo sotto tutti i punti di vista.
Quest’anno sono ritornato ad essere l’Allenatore della Femminile ed ho voluto fare tutto con la massima serietà e precisione.
Un gran “calcio-mercato” ci ha fatto fare il definitivo salto di qualità, che era mancato in tutti questi anni.
Quest’anno al Memorial “Daria Nannelli” e il mio ritorno ufficiale sulla panchina delle Ragazze del San Giovanni.
Oltre al gruppo storico, sono state inserite giocatrici importanti e questo mix ha portato ad un’annata strepitosa; i numeri parlano da soli, tutte vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, abbiamo vinto il campionato con 4 giornate d’anticipo.
Da Allenatore una soddisfazione immensa, una Squadra che ti segue in tutto e vedi le tue idee trasformate in campo, non potevo chiedere di più.
Durante una trasferta a Grosseto.
Le vittorie più belle sono state: a Montecalvoli (dove secondo me è stata la svolta del Campionato), a Pisa contro il CUS e senza dubbio in casa contro il Pistoia, una vera e propria dimostrazione di forza davanti ad un palazzetto pieno di tifosi e la matematica Vittoria del Campionato! Il Massimo che si poteva chiedere!
La Vittoria di quest’anno a Montecalvoli per 5 a 2 ( la partita della svolta)
Un ringraziamento speciale va al mio Staff che in tutta la stagione ha fatto un lavoro fantastico dal mio vice Di Caterino, dal preparatore dei portieri Capponi alla mia Super Dirigente Cavuti, senza la quale non saprei proprio come fare, mi organizza tutto prima che glielo chieda!Una Veggente!!!
Con la Mia Super Dirigente Cavuti (foto della presentazione)
Grazie soprattutto al Presidente Bossini che ci è stato vicino dandoci supporto con la sua esperienza e la sua tempestività nel risolvere qualsiasi tipo di problema.
E infine un ringraziamento particolare anche a tutti i tifosi, genitori, amici e amiche che tutti i venerdì ci hanno incitato dagli spalti sia in casa che in trasferta facendo tanti km per stare con noi! Grazie a tutti!
La finale di Coppa Toscana
Grazie a te Daniele, sei stato veramente emozionante, un intervento meraviglioso! e ogni volta che ricordate Daria Nannelli ognuno di voi aggiunge qualcosa di lei, qualche sua sfumatura, il modo più bello per tramandare la sua memoria,e te ne ringrazio. Come ti ringrazio per i complimenti a Mirco e Noemi, ormai degli amici per cui ogni attestato di stima mi riempie di gioia.
Ora una domanda alla quale nessuno può rispondere meglio di te; raccontaci brevemente e in modo informale il calcio a 5, che molti lettori non ne conoscono nemmeno le basi. Quanti tempi ci sono, e di che durata? quante sostituzioni si possono fare? esistono le espulsioni dirette? e infine, quali sono i ruoli del calcio a 5? e puoi dirmi i nomi delle tue ragazze che rispettivamente li ricoprono?
Pensieri prima delle partite...
Il Calcio a 5 viene giocato innanzitutto 5 contro 5, 4 giocatori di movimento più il portiere, quest’ultimo può diventare di movimento, con delle regole ben precise e viene spesso usato dalle squadre che stanno perdendo negli ultimi minuti della partita “il famoso portiere di movimento”.
Nei campionati regionali i tempi sono 2 da 30 minuti, nel Nazionale sempre 2 tempi ma da 20 minuti effettivi. Le sostituzioni sono infinite puoi cambiare quante volte vuoi, ci sono ammonizioni ed espulsioni come nel calcio, l’unica differenza si ha quando un giocatore viene espulso, la sua squadra giocherà 2 minuti in inferiorità numerica, a meno che non venga subito un goal, in quel caso può rientrare subito.
I ruoli in questo Sport sono: Portiere, Difensore centrale, Laterale e Pivot.
La mia rosa è composta da:
Portieri: Pacitto,Liguori,Milaqi
Difensore Centrale: Ciofini.
Laterali:Tanzi,Berlingozzi,Innocenti,Aterini,Bazzini.
Pivot:Borghesi,Staiano,Medori.
Grazie davvero, il Futsal spiegato ai principianti in modo semplice, breve e conciso, come solo un esperto riesce a fare senza perdersi in spiegoni e panegirici. Hai dato a molti lettori le basi per seguire una partita di Futsal senza perdervisi, io l'ho visto poco e male in Tv quando si degnano di passarlo su Rai Sport, ma da quando vi conosco voglio diventarne un cultore, e tutto si impara dal principio.
Adesso devo farti domande meno liete; da Mister come hai vissuto la pausa forzata causa pandemia? soffri molto la lontananza dalle ragazze? e temi che col passare dei mesi il gruppo possa perdere fiducia e concentrazione?La Pandemia è stata qualcosa di impensabile, come essere in guerra, il caos più totale nell’andare a far la spesa, l’impossibilità di spostarci, stare chiusi forzatamente in casa, un’esperienza che mi ha fatto riscoprire i veri valori, le cose serie a cui pensare.
Il divieto di non allenare e preparare le partite tutte le settimane è stato un bel colpo da assorbire, le Ragazze mi mancano, anche se con tutte ci sentiamo tramite video chiamate su Zoom oppure chiamate private con ognuna di loro.
Ormai le giocatrici hanno acquisito sicurezza e fiducia nei propri mezzi, l’unica cosa forse che saranno un po’ a corto di fiato come si dice in gergo, questo non è un problema, ci penso io! Vedo ancora lontana la possibilità di riprendere con gli allenamenti quindi avremo tutto il tempo per riaccendere i motori e la testa!
Beh, con quel "ci penso io" non vorrei essere nei panni delle ragazze, te lo dico sinceramente, mi immagino gli allenamenti intensivi che proporrai loro...in fondo non è poi così male lo sport vissuto dagli spalti o dalla poltrona! scherzo ovviamente.
Cosa ti aspetti per il mondo del Futsal quando potrete ripartire? E come sarà giocare senza il vostro pubblico?
Per il nostro mondo del Futsal mi auguro di poter ripartire quanto prima, sono consapevole però che finché non avremo garanzie certe non ci faranno rientrare in palazzetti e palestre.
Giocare senza pubblico sarà meno bello e meno passionale, detto ciò siamo abituati ad allenarci senza pubblico, quindi faremo di necessità-virtù, diciamo ci sono cose più gravi nella vita.
Ultima domanda; cosa vuoi dire a chi esita ancora nel seguire il Futsal femminile?
Gli posso dire la mia esperienza, sei anni fa sono andato a vedere una partita di calcio a 5 Femminile e sono rimasto folgorato da come questo Sport esalta le qualità di una Donna.
Questo è uno sport che in cui serve molta applicazione e concentrazione; ci sono tanti movimenti schematizzati, e una donna su questo è molto più forte di un uomo.
Vedere giocare delle ragazze così bene, ti emoziona e ti fa’ innamorare di questo Sport!
Ultima cosa, ti ringrazio per avermi dato la possibilità di parlare della mia carriera, della mia Squadra e di questo bellissimo Sport!
Un Daniele "docciato" durante la festa promozione vi saluta.
Sono io che ringrazio te Daniele, per la tua gentilezza e la tua competenza, hai mantenuto altissimo il livello delle interviste del progetto San Giovanni Calcio a 5, ogni persona una scoperta, grazie a te abbiamo imparato sul Futsal tutto quello che c'era di importante da sapere, e ci siamo emozionati con le tue storie, il tuo percorso, il tuo immenso orgoglio di fare parte di questa società, di essere il timoniere del San Giovanni, un tecnico che le ragazze stimano e ammirano e che le condurrà nella serie A2 col medesimo spirito vincente. Grazie a tutte le persone come te che rendono possibile queste realtà, e spero di poterti conoscere presto di persona, magari stringendoci la mano, segno che tutto sarà finito e una nuova epoca di divertimento e sport starà per iniziare.
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