mercoledì 1 luglio 2020

SAN GIOVANNI CALCIO A 5 STORY; ANNA STAIANO, CLASSE E CUORE.


Care amiche e cari amici,

oggi abbiamo con noi una delle giovanissime della prima squadra del San Giovanni calcio a 5, che con i suoi 18 anni compiuti da poco rappresenta, assieme a Margherita Bazzini, la linea "green" della squadra.
Anna è una pivot, ovvero un'attaccante, colei che cerca la porta e che finalizza le azioni, e di lei mi hanno parlato solo bene, un talento con ampissimi margini di miglioramento che arrivando dalla città che ormai trent'anni da fu baciata dal genio inarrivabile di sua maestà Diego Armando Maradona si spera davvero che porti con se una briciola di quella creatività luminosa che a Napoli si respira ancora per le strade.
Sono quindi molto felice di dare il benvenuto ad Anna Staiano, che spero possa scrivere la storia del San Giovanni calcio a 5 ancora a lungo.

Anna in azione.


Ciao Anna, grazie ancora per aver accettato di essere ospite su questo blog! Vuoi innanzitutto presentarti ai lettori?

Ciao sono Anna, ho 18 anni e vivo ad Ambra. Sono orgogliosamente napoletana e tifosa sfegatata della squadra azzurra.  Sono diplomata come parrucchiera e attualmente lavoro.
Caratterialmente sono una ragazza piena di energia e di vitalità, e che agisce sempre in modo impulsivo. Inoltre, quando mi arrabbio do il meglio di me stessa, ma sono altrettanto di cuore, a volte anche troppo, e sono ingenua.

Sinceramente mi meraviglierei se alla tua età fossi già triste e disillusa, belle le persone di cuore, che poi un po' di impulsività non guasta nemmeno per il tuo ruolo, basta che essa non prevarichi sui tuoi pregi calcistici.
Per quanto essere orgogliosa di essere napoletana, ci sono stato due volte tra cui in viaggio di nozze e per me è la città più romantica e colorata del mondo, alla faccia di chi la critica e basta senza conoscerla davvero.
So che nella tua vita non c'è stato solo il futsal, puoi dirci cosa ti appassionava prima di esso?

Da sempre mi ha appassionata il latino americano. Ricordo, più o meno, di aver cominciato a ballare intorno ai 7 anni. Il mio sogno era quello di poter diventare ballerina  di successo e trasmettere la mia passione agli altri insegnando loro un giorno.Tuttora, nonostante abbia intrapreso un' altra strada, quando vedo ragazze ballare mi emoziono ripensando a quando ero piccola, a quanto mi piacesse danzare.

Hai tutto il tempo di fare quello che vuoi, il ballo  è una cosa che hai dentro, che ti viene istintiva, te lo dice uno che non sa assolutamente ballare e invidia tantissimo chi sa farlo ;-)
Poi alcuni anni fa sei venuta a vivere in Toscana, e ti sei rivolta verso il pallone, a Bucine; cosa ci racconti della tua prima esperienza calcistica?

Quasi nove anni fa sono venuta a vivere in Toscana e, solo due anni fa ho avuto la possibilità di poter intraprendere la mia  prima esperienza calcistica presso Bucine. Per me è stato molto importante cominciare perché è stato  motivo di poter continuare, motivo di speranza per me.

Come ti ha scoperto il San Giovanni? ti sei proposta tu o ti hanno "corteggiata"?. E come sei infine approdata in quella che è adesso è la sua società?

La mia esperienza calcistica con il San Giovanni è iniziata quando, durante una partita di un torneo tenutosi presso il Sant'Andrea a  Montevarchi, il mio attuale  allenatore Daniele Scarpellini fu interessato ad avermi nella sua squadra.

Bellissima foto con Anna consolata da Sophie, la capitana delle pulcine, dopo la sconfitta in coppa.


Beh, è un onore essere cercate anzichè doversi proporre, sono molto felice per te, se un Mister esperto come Daniele ti ha cercata deve aver visto in te qualità davvero eccellenti.
Come è stato il tuo impatto con il San Giovanni? il tuo rapporto con lo staff e il mister, e con le compagne?

Io sono la più piccola del gruppo (dopo Margherita). All'inizio, ammetto che io fossi spaventata all' idea di far parte di un nuovo gruppo, ma se devo essere sincera da subito mi sono sentita accettata da tutti partendo da chi fa parte della società fino ad arrivare alle mie compagne. Senza tralasciare il pubblico, pronto sempre a darci carica durante tutte le partite.
Sia il mister che la mia squadra mi hanno sempre aiutata ad andare avanti senza mai arrendermi, imparando giorno per giorno sempre qualcosa di nuovo. 

Con la squadra (Anna è in basso al centro)


In che ruolo giochi? quali sono le tue peculiarità?

Il mio vecchio ruolo era ala destra quando giocavo nel Bucine, ma il mister mi ha sempre detto che sono adatta per fare il pivot, mio attuale ruolo. Sono abbastanza portata per fare il falli ahahah. No dai scherzo, non giocando da tanto non saprei individuare mie particolari peculiarità però, quando entro cerco di dare sempre il meglio di me stessa.

 E quello è l'importante, poi il resto viene da se.
Questa ultima stagione per voi è stata veramente impressionante, eravate già automaticamente prime e promosse in A2 ancora prima dello stop dovuto alla pandemia; secondo te, quale è stato il vostro segreto? e da esordiente, quanto pensi di aver contribuito a questo trionfo?

Non c'è  un segreto ben preciso, ma posso garantirti che dal primo giorno c'è sempre stata una squadra unita, pronta a tutto. 
Vorrei, inoltre, ringraziare la squadra e soprattutto il mister per avermi sopportato nonostante i miei continui sbalzi d' umore.



Magari più che sopportata ti hanno supportata, sei molto giovane e al primo anno e quindi ti hanno protetta, come fanno nelle società serie.
Ora è un periodo di grande difficoltà per tutti gli sport, così anche per il futsal...sei ottimista sull'immediato futuro? pensi che nonostante tutte le difficoltà riuscirete a ripartire di slancio? e cosa pensi di una probabilissima  prossima stagione a porte chiuse?

Sicuramente non sarà come sempre e posso immaginarmi quanto l' assenza del pubblico possa influire però, sono certa che tutti i tifosi sapranno farci arrivare il loro sostegno anche da casa e altrettanto noi cercheremo di dare il nostro massimo (come sempre del resto).

Ultima domanda; sei giovanissima Anna, quali obiettivi ti poni verso il futsal? pensi che questo sarà il tuo sport anche nel futuro?

Da questa esperienza posso solo che aspettarmi cose positive, con la speranza di poter arrivare in alto e lasciare un magico ricordo che nel tempo possa mai svanire nella mente e nel cuore degli altri.
Per quanto riguarda il futuro, non  mi piace prevederlo, perché semplicemente vivo giorno per giorno cogliendo l' attimo, lasciando che le cose accadano in modo spontaneo. 
Grazie a te e forza Sangio.

Ieri la serie A del San Giovanni è finalmente diventata ufficiale, quindi per salutare Anna e tutta la squadra non potevo che mettere questa foto!


In effetti Anna mi hai dato la risposta più sensata possibile, ora una giovanissima in Italia di progetti ne può fare pochi a qualsiasi livello, specialmente in un periodo caotico come questo, per cui spero solo che continuerai ad amare il futsal e il San Giovanni come li ami adesso, poi chissà fino a dove il tuo talento ti porterà, ma avere la fortuna di crescere in una società eccezionale sotto ogni aspetto è una grande occasione, l'avessi avute io alla tua età persone come Mirco, Noemi e Daniele, forse non mi sarei fermato..in ogni caso ti auguro il meglio, e se un giorno ti capiterà di dribblare tutta la squadra avversaria al completo, portiere compreso, e di insaccare a porta vuota non ti stupire, sono cose che succedono a chi nasce nella città di Diego!

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

INCONTRO CON SARA COLZI, E L'IMPORTANZA DELL'OPEN DAY DEL PONTEDERA CALCIO FEMMINILE.

 Fin dalla splendida intervista che, ormai più di un anno fa, mi regalò (Potete trovarla qui;  IL VIOLA E IL ROSA: LE PROTAGONISTE; INTERVIS...