domenica 9 febbraio 2020

MILAN - FIORENTINA WOMEN'S 1-2

MILAN: Korenciova, Bergamaschi, Vitale, Hovland, Tucceri, Conc, Jane, Mauri, Longo, Rinaldi e Giacinti.

FIORENTINA WOMEN'S: Ohrstom, Guagni, Tortelli, Agard, Vigilucci, Cordia, Adami(65' Parisi), Breitner, Bonetti, De Vanna (56' Lazaro), Thogersen (73' Mascarello).

Janelle, con te la viola l'è più belle (fonte; pagina facebook fiorentina women's)


Ci sono quelle giornate che potrebbero diventare rimpianti, quelle giornate che sbagli sbagli sbagli e poi paghi il caro prezzo della beffa, oppure ce ne sono delle altre in cui una squadra merita talmente tanto la vittoria che questa deve arrivare per forza, il dio del calcio è antipatico, anche crudele, ma mai del tutto spietato con chi merita di vincere.

No perchè se dopo una partita così bella e di tale intensità (e beati gli amici Jacopo, Valeria, Piero e altri del Viola club Go women's che hanno potuto godersela dal vivo) la nostra Viola non avese vinto c'era veramente di che gridare vendetta al cielo, e la vittoria di misura ci sta pure stretta.
Cincotta mette in campo una Fiorentina solo apparentemente prudente, con la mia adorata coppia centrale Tortelli - Agard, Cordia e il Jolly Vigilucci sulle fasce, centrocampo blindato con Breitner e Adami (ma senza Parisi dall'inizio) Alia in un ruolo quasi alla Mertens così come Thogersen, con Bonetti e De Vanna punte centrali. In pratica un 4-2-4 mascherato da 4-4-2, che si impone subito con una superiorità schiacciante che annichilisce le ragazze di Ganz.

Si, perchè il primo tempo il Milan, a parte un'occasione colossale non sfruttata da Miriam Longo dopo un'uscita a vuoto di Orhstrom e un destro pericolo di Conc dopo che sempre Stephanie era stata miracolosa in uscita su Giacinti (in giornata grigetta assai) ha guardato le nostre creare occasioni su occasioni, ma Lisa de Vanna, a dire il vero in involuzione da un paio di partite, ha fatto veramente di tutto per far disperare il povero tifoso viola; "fame di goal", cara Lisa, in italiano vuol dire realizzarli, non mangiarseli a crudo.

Vabbè, Korenciova ieri era in stato di grazia come noi mai, ma fallire due occasioni gargantuesche e poi soprattutto farsi trovare sempre eternamente in fuorigioco denota una reiterata supponenza, con le compagne che dovevano chiamarla anche per servirle un fallo laterale.

A dire il vero anche Tatiana non sembra essere in grande giornata, forse mandata anche in tilt  dagli errori di posizione di De Vanna, ma si profila per lei una terza prova opaca consecutiva. E invece...
Ma comunque, pur con una delle attaccanti che  praticamente ci giocava contro, la Fiorentina domina, Bergamaschi (per me mal utilizzata da Ganz, la capisce molto meglio la Bertolini) ce la mette tutta per contrastare Alia e sulle prime ci riesce ma purtroppo per lei fisicamente è la metà della nostra cap, che al minuto 43 si fuma il Brianteo lasciando una scia di terra bruciata ed esplode un sinistro sul quale Korenciova deve letteralmente superare se stessa.

Finisce il primo tempo sullo 0-0, e non so che santo ci sia a Monza ma le rossonere senz'altro lo hanno ringraziato.

Parisi in azione (fonte; pagina facebook fiorentina women's)

Il secondo tempo invece ha visto le diavolesse entrare in campo con un piglio decisamente diverso, portando palla in avanti e creando occasioni sulle quali Orhstrom e la difesa vigilano attente (spettacolare il salvataggio di Cordia sulla linea e poi il paratone di Stephanie su Giacinti) ma il pericolo incombe minaccioso, e chi vi avevo detto nel post precedente che sarebbe stata la più pericolosa? proprio lei, Deborah Salvatori Rinaldi, il tesoro dilapidato di casa nostra, che per motivi che ignoro non deve essersi lasciata benissimo con la Viola, e infatti non appena trova le nostre inizia a giocare sempre al meglio delle sue possibilità; Agard la marca stretta, le impedisce una spettacolare rovesciata nel primo tempo, ma prima o poi una come lei scappa, e infatti lascia col cerino in mano la nostra retroguardia e va a colpire di testa in totale solitudine il bel cross di Claudia Mauri mettendola dove Stephanie non può nemmeno pensare di arrivare. Un cobra letale, colei che non lascia scampo, il mio più grande spauracchio calcistico ci ha segnato, Milan in vantaggio totalmente immeritato e scoramento totale.
Ma mi sono ricordato di una cosa; che quando segna Deborah poi alle nostre salta la mosca al naso. E infatti alle ragazze bastano due minuti per riordinare le idee, cinque per pareggiare e sette per metterle sotto.
Il pareggio chi lo segna? proprio il capitano, quella che più meritava il goal nel primo tempo si riprende ciò che era suo di diritto, intervenendo alla grande su un lungo cross di Cordia dolce come un nutella biscuit, che Alia segue come un ragazzo segue un aquilone, e con un tocco vellutato di prima lo adagia alle spalle di Korenciova, con la palla che va a baciare l'angolo di destra.

festeggiamenti (fonte; pagina facebook Tatiana Bonetti)

Le "Ganze" rossonere non hanno nemmeno il tempo di riordinare le idee, che Parisi mette in area un angolo che Korenciova allontana come può, ma la palla capita sui piedi beatificati di Tatiana Bonetti che stoppa con eleganza e poi lascia partire un siluro che manda i manutentori del Brianteo direttamente a comprare una rete nuova, visto che l'angolo superiore di sinistra sarà stato sicuramente devastato dalla bomba incendiaria della nostra Messi gigliata. Golasso che se ci fosse stato un telecronista brasiliano avrebbe prodotto un "oooooo" più lungo degli acuti finali di Baglioni, rete eccezionale, da cineteca, da vedere e rivedere, e soprattutto secondo goal in trasferta che vale tanto oro quanto pesa, e Milan sotto come è giusto che sia.

Tutta la classe, il talento e la coordinazione della nostra numero 10 (fonte; pagina facebook Tatiana Bonetti)

Le rossonere, dopo questo 1-2 micidiale, in pratica smettono di esistere, e si preoccupano soprattutto di non prendere il terzo, e la Masca ci va davvero vicino nel finale. Nei minuti di recupero il Milan prova a creare sfruttandola fresca Begic, ma Orhstrom e Parisi congelano palloni come funghi per natale, e non hanno tempo e modo di rifarsi.
Fischio finale, trionfo viola, le ragazze hanno battuto anche una grande e pure a domicilio, fatto capire che sono più forti, che abbiamo il nostro destino nelle mani. Ma c'è il ritorno, quinidi mai credere di essere già in semifinale, questo Milan ha carattere, ha orgoglio e ahimè pure la Rinaldi.
Ma grazie ragazze, grazie per questa vittoria immensa, primo tassello di un febbraio che continuando così potrebbe essere da incorniciare.


IL PAGELLONE DI OMARONE

ORHSTROM 7; una uscita a vuoto che poteva risultare fatale ma poi sempre attenta, due paratone, incolpevole sul goal; Stephanie è sempre la nostra portierona, le vogliamo bene assaje. 

CORDIA 7,5; il primo tempo spinge come una forsennata, poi salva un goal fatto sulla linea e pennella il cross divino per il pareggio di Alia; direi che il suo lo ha fatto e bene.

AGARD 7; le tocca di annullare la Rinaldi e le sta appiccicata come un francobollo alla busta, credo che anche durante l'intervallo l'abbia seguita nello spogliatoio rossonero. Una volta che se la perde avviene il fattaccio, ma comunque per il resto è impeccabile.

TORTELLI 7; Giacinti chi? con la Torte non si passa, solito muro solido anche lei, che però si fa fregare in occasione del goal.

VIGILUCCI 7; la ragazza di Volterra mi piace perchè dove la metti sta, ha un'adattabilità alle situazioni quasi Keatoniana, un giorno centrale, un giorno ala, oggi terzina, che problema c'è? e gioca pure bene.

ADAMI 6; fare fa, ma la si vede poco in fase di manovra. Lavoro oscuro, forse troppo (PARISI 7; classe, geometrie, cross precisi, e con lei la viola segna due goal. La nostra Alice è un simbolo del talento italiano)

BREITNER 7; il duello col folto centrocampo rossonero è intenso, Conc e Zigic sono brutte clienti, ma intimorire una incontrista come la nostra tedesca è come sperare in una esibizione sobria di Morgan.

ALIA 8; anche lei si trova bene dove la collochi, basta che sia sulla fascia, meglio con licenza di segnare come oggi; una grande conclusione sventata da un miracolo portieristico, un grande goal da opportunista (il secondo in questa stagione al Milan, sempre con tocco di prima delizioso)e tanto strapotere fisico; what else?

THOGERSEN 6- ; correre corre eh, ci mancherebbe, porta avanti palloni con l'intensità di un corriere Amazon,ma poi? conclusioni pericolosità sotto porta, non credo sia troppo da chiedere a un attaccante. (MASCARELLO s.v. Sfiora un goal che sarebbe stato un capolavoro, ma combina troppo poco per un giudizio obiettivo)

DE VANNA 4,5 ; si, l'impegno c'è, ma ieri Lisa sembrava essere tornata quella delle peggiori partite di inizio stagione, il corpo estraneo che mina l'ingranaggio, oggi senza nemmeno convincere nelle esibizioni da solista. Succede, ci mancherebbe, ma per l'amor del cielo inverti la rotta subito.
(PALOMA 6,5; subentra finalmente a De Vanna e guarda un po'? si gira meglio. Ha il tempo di fare poco, ma perlomeno è un elemento vivo e attivo della manovra viola)

BONETTI 8; primo tempo da 5,5 , stavo per scrivere che dopo due prove grigie anche oggi non bene, tre indizi fanno una prova, Tatiana inverti la rotta etc, ma poi mi fa un goal capolavoro e io pazzo di gioia con portatile in mano praticamente le faccio una dichiarazione d'amore eterno con tanto di baci allo schermo. I grandi attaccanti sono questi, li vedi quando c'è da vederli, e dopo un goal così si può solo inchinarsi a tanta grandezza. Ah,signora Bertolini, il mese prossimo c'è l'Algarve cup, così per dire...

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