venerdì 7 febbraio 2020

VERSO MILAN - FIORENTINA...1 DI 3




Da domani, sabato 8 febbraio, inizia una trilogia che promette emozioni, ma non al cinema, sui campi di calcio della serie A femminile. Si affrontano infatti per l'andata dei quarti di coppa italia le nostre ragazze viola e quelle del Milan, per una replica in campionato il 22, per finire poi al Bozzi per il ritorno di coppa del 26. Un incrocio di destini tra due squadre che viaggiano su binari paralleli e alla stessa velocità; stessi punti in campionato, un pareggio nello scontro diretto, con il Milan che ha perso punti con le toscane ma ne ha fatti 6 su 6 contro la Roma, la nostra bestia nera della sfortuna, visto che le ragazze hanno ottenuto un solo punto in due partite dominando entrambe le gare.

Ma il campionato è ancora lontano, perchè la coppa Italia è un obiettivo importantissimo, per queste due squadre forse rappresenta il trofeo più alla portata e per arrivare in finale (quasi sicuramente contro la Juve, che dovrà affrontare due delle tre "middle class" della serie A, ma Empoli, Sassuolo e Florentia pur essendo ottime squadre non sembrano onestamente in grado di ostacolare il cammino delle bianconere) dovrà passare anche dal doppio scontro contro la Roma, impegnata in un agevole quarto contro il San Marino Academy.

Ma come ci arrivano, gigliate e diavolesse, a questo appuntamento? in uno stato di forma ottimale, che rende il triplice confronto ravvicinato probabilmente la cosa più eccitante di questa stagione.
Le nostre hanno un gruppo fortissimo che sono una gioia per gli occhi anche in allenamento, con una Lana Clelland, vero acquisto di gennaio della viola, ormai pronta a gareggiare, anzi a guerreggiare insieme alle compagne,anche se per domani non è stata convocata.

Il Milan di Ganz dopo la sconfitta interna per mano dell'Empoli ladies ha avuto una brillante sequenza di risultati, ma tra le quattro favorite è quella più fragile, imprevedibile, capace di schiantare la Roma segnando tre reti in un quarto d'ora ma vittoriosa in extremis contro la squadra materasso Orobica (a proposito, mi sbagliavo a credere in una loro ripresa, dopo i timidi passi avanti con Tavagnacco e Milan è arrivato il cappotto made in Sassuolo, bergamasche allo sbando) che vince di misura ma sempre andando sotto, sembra quasi che per svegliarsi debba beccare una scoppola o due ogni volta. Persino tre goal dalla Pink Bari è stata capace di prendere, sembra una squadra Brasiliana, che subisce molto ma cerca di fare sempre un goal in più dell'avversario, ma con le squadre degne di questo nome il gioco allegro è assai rischioso.

La Fiorentina invece dopo la sconfitta a Vercelli di fine novembre è sempre stata devastante, partite vinte bene e soprattutto chiuse senza affanni, una serie di capolavori con l'unico mezzo passo falso di Roma, e una psicopartita col Tavagnacco che non fa testo. Un fattore a nostro sfavore è il fatto di non giocare tra le mura amiche dallo scorso 20 gennaio, e non ci rigiocheremo fino al 15 contro le neroverdi emiliane, tre trasferte consecutive sono troppe, il labaro viola ha bisogno di garrire al vento amico, perchè al Bozzi le ragazze sono praticamente inarrestabili. Quindi mi auguro che al Brianteo di Monza la Fiorentina riesca almeno in un pareggio con reti, perchè a Firenze poi le ragazze possano imporre il loro strapotere.
Tra le convocate figurano anche le nostre giovani Corazzi e Ripamonti, ma non vedo quella di domani una partita nella quale Cincotta possa concedere molto spazio alle seconde linee, spero che il nostro mister non faccia assolutamente turnover, questa partita vale quanto e più una di campionato, e ha bisogno delle titolarissime, sempre che stiano bene.

L'unica suggestione della vigilia alla fine riguarda la scelta del portiere; tra i pali ci sarà ancora l'affidabilissima e attualmente in stato di grazia Stephanie Orhstrom oppure prevarrà la scommessa del portiere di coppa, come hanno fatto Florentia e Sassuolo nel quarto giocato oggi finito 2-1 per le cuginette? (tra l'altro con attimi di paura per la portiere della Sangi Tampieri, colpita alla testa da una ginocchiata involontaria e uscita in barella, attualmente è sotto osservazione all'ospedale di Siena ma è vigile e cosciente, come prontamente ha fatto sapere la società; da questo blog i migliori auguri di pronta guarigione a Amanda "Serranda" Tampieri) in questo caso, in porta farebbe il suo esordio Catalina Perez Jaramillo, ormai in viola da una ventina di giorni e a tutt'oggi oggetto avvolto nel più fitto mistero. Ma sarà la partita giusta per rischiarla? Nel dubbio meglio affidarsi ancora a Stephanie, ma il mondo è dei coraggiosi, e il nostro mister non è certo affetto dal complesso dell'11 fisso.

E non può che crescere, ora dopo ora, l'attesa per l'inizio di questo vero e proprio percorso infernale. Se a Milano le ragazze tengono botta, se riescono ad arginare le incursioni di vecchi problemi come Giacinti e Bergamaschi e nuove rivelazioni come Thorvaldsdottir e Begic (anche se mi fa più paura un piede della Rinaldi in forma di loro due messe insieme) e soprattutto riescono a bucare la non irreprensibile retroguardia rossonera, le nostre poi possono guardare già con fiducia alla semifinale. Perchè mi piacerebbe tanto, ma proprio tanto, rendere alla Roma la pariglia, certo l'avversaria da battere è sempre la Juve, ma almeno ci ha battuto con merito, la Roma no, ha avuto solo fortuna, e questa fortuna la rivorrei indietro con gli interessi in coppa, perchè questa Fiorentina è sempre la più forte, è sempre la sola anti juve, e in una partita secca anche le bianconere avranno di che tremare.

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