sabato 22 febbraio 2020

VERSO MILAN- FIORENTINA (2 di 3)

In questi giorni che precedono il micidiale tour de force viola prima della sosta di marzo non sono certo mancate le notizie extra-campo.

Cominciamo da quelle liete; TATIANA BONETTI TORNA IN NAZIONALE!!

Tatiana Bonetti eeh oooh (fonte; pagina facebook fiorentina women's)


 ci sono voluti una caterva di gol con due triplette per far cedere Milena Bertolini (bontà sua..) e portarla in Algarve, anche se nelle gerarchie della nostra CT ho idea che venga pure dopo Tarenzi...vabbè staremo a vedere, io credo che Tatiana sia in un momento di forma strepitoso e debba giocare titolare con la Girelli, ma come lo dici fuori da Firenze ti accusano di "cieco violacentrismo" quindi lasciamo perdere. Scontata la chiamata di Alia, meno quella di Marta Mascarello, per la quale sono veramente felicissimo, una ragazza che è l'incontrista che mancava alla nazionale, una calciatrice di grande coraggio e anche molto gentile, umile ed educata coi tifosi, proprio una ragazza d'oro che sono contento si vesta d'azzurro. Mi spiace tanto per l'esclusione di Alice Parisi, forse non è ancora al top ma io una come lei la porterei sempre e comunque. E anche l'altra Alice, la Tortelli....ok, la pianto.(EDIT; l'amico Andrea mi informa che la nostra Torte e Valery Vigilucci sono state convocate nell'under 23.,, mi ero perso l'aggiornamento, chiedo scusa)


Brava Milena, brava... (fonte; interwomen.it)

Della nostra Viola sono state convocate anche Davina Philtjens nel Belgio mentre Thogersen e Arnth vestiranno la maglia della Danimarca spauracchio delle azzurre nel gruppo di qualificazione per l'europeo, mentre Azzurra Corazzi e Margherita Monnecchi sono convocate nell'under 19.

Complimenti anche ad altre "Toscane" chiamate in azzurro; Rachele Baldi dell'Empoli ladies (che ora come ora meriterebbe il posto da titolare assai più di Laura Giuliani, che sta attraversando un periodo opaco con paperone galattico nell'ultima gara contro l'Inter, ma si sa che la portiere bianconera è intoccabile) e tra le azzurre anche Cecilia Prugna, Lucia di Guglielmo e Flaminia Simonetti hanno ottenuto una meritatissima convocazione tra le file dell'under 23.  Da San Gimignano ecco il bellissimo ritorno di Katja Schroffenegger, per me una delle migliori portiere italiane di sempre, che meritava di rivedere la maglia azzurra. Sempre per la Sangi, applausi anche per Serena Ceci e Amanda Tampieri convocate nell'under 23 (E cosa vi dico da mesi di Amanda? vista una volta e subito detto che è eccezionale...non sarò nessuno ma sui portieri mi vanto di avere occhio).

Ora però veniamo alla nota dolente. Purtroppo venerdì mattina sono arrivate bruttissime notizie dall'infermeria viola; Ilaria Mauro, sue testuali parole riportate sulle sue pagine social, di dice testualmente che "Uno stiramento al retto femorale mi terrà ancora lontana per un periodo lungo dal campo da gioco" e ci informa che lavorerà duro per tornare più forte di prima, ma questo cara Ilaria noi tifosi lo sappiamo già, lo conosciamo bene il tuo amore grande per la maglia e per la città e la tua voglia sempiterna di spaccare il mondo in quattro, il problema è che per la nostra bomber la stagione è finita, poco da fare. Anzi, meglio che si curi prendendosi tutto il tempo necessario per tornare al top entro la prossima stagione, ma la migliore Ilaria Mauro difficilmente la vedremo in quella in corso. Per il nostro attacco è un colpo durissimo, l'intesa che ha con lei Tatiana non ce l'ha con nessun'altra, ma Cincotta dovrà fare di necessità virtù, molto probabilmente il tandem offensivo sarà Bonetti-De Vanna con Paloma esterna sinistra e Clelland (che ancora non è al meglio ma meno male che sta rientrando almeno lei..) o Thogersen, ma anche Alia, avanzata a destra. I goal mancheranno, anzi ora è De Vanna che deve caricarsi il peso dell'attacco sulle spalle, che non può essere solo su quelle di Tatiana; cara Lisa, è giunto il momento di ruggire, di dare il contributo che da inizio anno ci attendiamo da te, anche perchè se fallisci questa grande occasione,non so se il mister (e il pubblico) te ne concederanno altre per entrare nei loro cuori.

E comunque il tutto si regge su equilibri fragilissimi; basta un piccolo problema a Tatiana o Lisa, e si entra in piena emergenza. A quel punto non resterebbe altro che dare una chance a Margherita Monnecchi, che ha un gran passo, un dribbling fantastico e un coraggio da vendere, ma credo non abbia ancora il bagaglio di esperienza necessaria per la prima squadra; in ogni caso si tenga pronta, perchè, acerbo o no, del suo talento potrebbe davvero esserci bisogno.

Ed è con questa situazione non invidiabile che si arriva alla seconda sfida contro il Milan, quella più delicata e da cardiopalma, perchè è quella che in pratica potrebbe decidere il secondo posto, e che non va persa. Va bene pure pareggiarla, anche lo zero a zero non sarebbe da buttare, ma già nella lezione di calcio data dalla Viola alle rossonere all'andata di coppa al Brianteo si è potuto notare quanto le nostre siano più forti delle milaniste, più gruppo, più squadra, gioco più tecnico, avremmo meritato di vincere con un punteggio ben più largo del 2-1 ottenuto se De Vanna non si fosse mangiata almeno due goal fatti nel primo tempo. In ogni caso ogni partita è un nuovo film, una nuova storia da vivere, non sarà il Milan di quel giorno, forse sarà migliore o forse anche peggiore, perchè quella rossonera è una squadra ad alto tasso di imprevedibilità, capace di rimontare 3 goal alla roma in 10 minuti ma anche di segnare un misero golletto nel finale all'ultimissima Orobica, di fare 6 goal alla Pink Bari ma subirne anche 3 dalle modeste pugliesi. Nella serie A femminile, la squadra pazza non è la milanese sponda nerazzurra, ma l'altra. E se questo da una parte può essere un vantaggio, dall'altra l'effetto scheggia impazzita può mettere in difficoltà Cincotta e le ragazze.

E poi c'è lei, il pericolo pubblico numero uno che in pratica la viola si è creato da sola cedendola troppo frettolosamente, ovvero Deborah Salvatori Rinaldi, che nelle ultime uscite ci ha fatto male per dirla quasi alla De Andrè "Con un piacere del tutto suo"  e che certamente, se titolare, darà gomitoli interi di filo da torcere alla nostra difesa; ma questa Fiorentina, come gruppo, come spirito vincente e anche come singole è più forte del Milan, e domenica alle 12 e 30 non si può perdere. Non è mia abitudine essere categorico, ma per una volta mi sbilancio; bisogna assolutamente uscire dal Brianteo con un risultato utile, per la gioia di tutti i tifosi e dei fortunati che la potranno vedere ( e per vari motivi non sarò tra questi, purtroppo, vedrò di rivederla in differita per fare poi il commento consueto) perchè il secondo posto con vista champions questa Fiorentina se lo merita tutto, e per citare una frase forse un po troppo fricchettona ma suggestiva recitata dal protagonista di Into the wild "Se vuoi veramente qualcosa, allunga la mano e prendila". Acchiappate la vittoria, ragazze, per voi e per tutto il popolo viola.

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